Lettera aperta al Commissario straordinario, Eugenio Giani, all’ISS, alla Soc. Snam Italia FSRU srl, all’Asl Toscana nord ovest ed al Sindaco del Comune di Piombino.
La procedura inerente l’autorizzazione per la collocazione in porto a Piombino di un rigassificatore FSRU, procede, ma non ci sembra che tutto ”fili liscio“ come si sostiene, anzi.
Più passa il tempo e più soggetti diversi ribadiscono tante criticità come anche noi Comitati abbiamo evidenziato con le Osservazioni inviate al Commissario.
Ad esempio, ad esprimere un giudizio critico sulle tesi sostenute da SNAM questa volta è l'Istituto Superiore della Sanità(ISS).
L'ISS ritiene insufficiente la Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) formulata da SNAM, e scrive: "La valutazione condotta dal proponente ha un elevato grado di soggettività, inclusa la scelta dei recettori sensibili sui quali valutare la significatività degli impatti, che rende il metodo affetto da ampia arbitrarietà e non idoneo all’espressione di un giudizio oggettivo e realistico degli impatti sia sull’ambiente che sulla salute."
Vogliamo sottolineare le pesanti parole dell’ISS sulla VIS presentata dal proponente: soggettività ed arbitrarietà. L'ISS conferma quanto più volte ripetuto in numerose Osservazioni : le analisi del rischio e dell'impatto ambientale fatte da SNAM sono, da oggi non solo per noi, insufficienti, parziali e non attendibili! Molti di questi aspetti rilevati dall’ISS li ritroviamo anche nella corposa e documentata relazione depositata agli atti dal del Sindaco di Piombino, chiamato ad esprimersi quale Ufficiale di Governo, responsabile della salute e dell’integrità della popolazione ai sensi del R.D.1934 e per i quali ha sostenuto il proprio parere contrario al progetto.
L'ISS dopo avere dato il giudizio complessivo sopra citato, continua per tutte le pagine del documento a ”bacchettare” la SNAM, punto dopo punto, richiamando gli errori evidenti (sbagliate anche le unità di misura) presenti nel documento con cui si vorrebbe dimostrare che la salute umana e l'ambiente non subirebbero danni dall’installazione di un rigassificatore nel porto di Piombino!
Di tali giudizi negativi ne riportiamo solo alcuni dei molti: "Il proponente effettua una valutazione di impatto considerando gli inquinanti NOx, Polveri e CO. Tale valutazione è molto parziale e necessita di essere adeguatamente approfondita includendo le emissioni di altri inquinanti atmosferici quali SO2, e microinquinanti (es: IPA, metalli pesanti, PCDD/F, e NMVOC), generalmente presenti nelle emissioni delle navi metaniere e dei rimorchiatori a supporto delle attività di manovra per le stesse navi. La ricaduta di fumi contenenti queste sostanze potrebbe andare ad interessare, oltre alla matrice aria e la via espositiva inalatoria, anche il suolo con la potenzialità di entrare nella catena alimentare....la conoscenza della situazione di concentrazione di background ante operam è indispensabile per tutti gli inquinanti sopra citati "; "...Per essere rappresentativo e valutabile lo scenario emissivo, assegnato alle attività del terminale, deve essere descritto con tutti gli elementi che lo compongono e quindi deve considerare n.4 rimorchiatori in funzione secondo i tempi e i modi previsti dalle operazioni considerate". "Per ciò che concerne l’indagine ecotossicologica prevista dalle LG VIS ISS, il Proponente non ha fornito nessun dato, né per quanto riguarda la fase di scoping né la fase di monitoring".
Il documento dell'ISS si conclude con la richiesta di nuove indagini e studi, imponendo anche precisi tempi per la risposta, entro il 3 ottobre. Snam avrebbe avuto tutto il tempo, le capacità e le professionalità per compiere studi e analisi in modo rigoroso. Ma sceglie di presentare una VIS in modo del tutto soggettivo, frettoloso, per noi nel tentativo forse di non evidenziare ostacoli al buon esito del progetto. Temiamo che, anche le integrazioni che verranno, avranno la stessa valenza di tutte quelle date in risposta alle nostre Osservazioni ed alle richieste di altri Enti, ovvero non inserite in uno studio complessivo e dettagliatamente rigoroso.
Se l'ISS, come altri Enti, evidenziano le mille criticità del progetto SNAM, come potrà Commissario Giani dire sì al rigassificatore a Piombino?
E tutte le persone, i politici, i giornalisti che si sono espressi per il sì al progetto, come hanno potuto farlo senza conoscere e approfondire le conseguenze per il nostro territorio?
Perdita di posti di lavoro, danni alla nostra salute e all'ambiente, perdita della nostra sicurezza: nessuna compensazione potrà sanare la grave situazione, più volte denunciata, che creerà la FSRU!
Vorremmo infine sottolineare un aspetto che anche l’ISS non ha considerato tra gli elementi che contribuiscono negativamente sulla salute della nostra popolazione, oltre agli impianti e le discariche di rifiuti pericolosi già messi in luce nell’istruttoria. Alle porte della città vi è una enorme discarica a cielo aperto di rifiuti speciali, che merita di essere considerata a causa del suo inquinamento diffuso nell’aria e nell’ambiente, il biogas prodotto che ne fuoriesce è un ulteriore elemento da valutare.
In riferimento al parere e a quanto rilevato dall’ISS, aspettiamo le conseguenti integrazioni che il proponente dovrà produrre e allo stesso tempo aspettiamo, perché secondo noi sarebbe opportuno, se non doveroso, che l’Asl di Piombino ( Toscana Nord Ovest) provvedesse a riesaminare il proprio parere del 12 Settembre, alla luce dell’istruttoria dell’ISS, dando comunicazione delle relative deduzioni
Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia e La Piazza Val di Cornia