Domani mio figlio voterà per la prima volta.
È una tappa temporale importante, lui è certamente più entusiasta di me è sicuramente più convinto del suo voto di me. Ma è giusto che sia così perché ha l’entusiasmo, ha il piacere del sognare di poter migliorare il mondo che i giovani devono avere.
Non puoi essere rassegnato a diciotto anni, non puoi permetterti di dire non voto perché tanto sono tutti uguali. Non c’è stato bisogno di dire a mio figlio che votare è un suo diritto, per il quale in molti hanno dato la loro vita, perché sono mesi, giorni che aspetta questo momento. Lui è migliore di me!
Ragazzi non è importante (+o-) per chi votate ma è importante votare.
Buon voto Pietro Gentili
Francesco Gentili