”Partono i lavori del rigassificatore di Piombino, lo annuncia oggi il Sindaco.
Le sue parole stridono però con l’atteggiamento tenuto fino ad oggi.
La sua battaglia contro il rigassificatore ha sempre minimizzato il tema delle compensazioni, le ha più volte definite una presa in giro per i cittadini. Ora vorrebbe riconoscere goffamente al governo un’attenzione al ‘tema Piombino’. Ma se oggi esiste un memorandum già pronto prima dell’avvio dei lavori, che mette nero su bianco opere e fondi per il rilancio di Piombino e il dimezzamento delle bollette per residenti e imprese, è stato grazie alla giunta regionale della toscana.
Nessun contributo è arrivato da Ferrari che, solo dopo essere stato sconfessato dal governo nazionale guidato dal suo stesso partito che ha confermato il rigassificatore, parla di compensazioni e chiede di sedersi ai tavoli dove si discutono.
In Parlamento è anche già depositata una proposta di legge del Partito Democratico che contiene voce per voce lo stanziamento degli oltre 800 milioni del memorandum e anche opere per l’Isola d’Elba e tutto il golfo di Follonica: vedremo se Fratelli d’Italia imprimerà un’accelerazione all’iter di questa legge per quel pezzo di costa della Toscana.
Noi siamo pronti.
Proprio sui temi del memorandum chiediamo al presidente Giani un percorso urgente di partecipazione col territorio che unisca parti sociali, aziende, associazioni datoriali, mondo ambientalista e che costruisca un progetto integrato di sviluppo territoriale.
Darà forza alle istanze del territorio di fronte al nuovo governo.
Ferrari, invece di cercare di trarre ancora vantaggi politici, si unisca a questo percorso per portare il contributo della città di Piombino.
Siamo stati chiamati a fare la nostra parte per l’emergenza energetica nazionale, restituiamo credibilità alle istituzioni e dimostriamo che stavolta per Piombino e la sua crisi arriverà davvero la svolta”.
Così Simone De Rosas, segretario territoriale del Pd Piombino e componente della segreteria regionale Dem.
Simone De Rosas