Presente il Segretario provinciale Giuseppe Bartoletti, si è tenuta venerdì 2 dicembre (alla ex Gattaia) l'assemblea dei 'diversamente giovani' dell'Isola d'Elba, a conclusione del percorso congressuale elbano che aveva già visto in novembre gli appuntamenti di Rio e Portoferraio.
Forte di 1.120 aderenti, il sodalizio - come hanno ricordato i diversi interventi, a cominciare dal bilancio introduttivo di Franco Dari - è stato e vuol essere sempre di più il motore di iniziative concrete con al centro le esigenze di questo importante segmento di popolazione. Dalle necessità di cura a quelle ludico-ricreative e di socializzazione per un invecchiamento attivo: ruolo delle Case della Salute per affrontare in loco gran parte delle esigenze e in ottica di prevenzione, spazi facilmente raggiungibili per stare insieme (es. la nuova sede di Via Bechi), partecipazione a progetti di promozione sociale - ha ricordato Fabrizio Antonini - come quello degli Orti Sociali di V. Nomellini gestito dall'AUSER in convenzione col Comune di Portoferraio, il sondaggio tra le donne sulle violenze in ambito familiare, la presenza fisica nello spirito del mutuo aiuto, (piccole grandi cose, come ad esempio un'auto a disposizione di chi non ce l'ha per esigenze di mobilità legate a visite o particolari esigenze).
Rivendicata anche, come nel documento presentato da Giovanni Frangioni e poi approvato, la necessità di un ruolo politico del Sindacato verso i Comuni e le loro scelte, (anche quelle coperte dai fondi PNRR) per una partecipazione che le orienti anche verso le esigenze della popolazione anziana.
La scelta è insomma quella di 'tornare tra la gente per difendere innanzitutto i bisogni degli ultimi'.
Condivisa l'idea che per mettere il Sindacato nelle condizioni di contare, sia necessario incontrarsi e discutere di più dei problemi locali: di qui la proposta, che sarà probabilmente ratificata da qui al Congresso nazionale del febbraio 2023, di un ATTIVO DEI DELEGATI di tutte le categorie, per poter avere una miglior visuale di insieme dal punto di vista del lavoro e delle questioni sociali e una più incisiva capacità di proposta.
Riconferma di Dari alla guida dello SPI elbano, elezione del nuovo direttivo e dei 7 delegati al congresso provinciale gli ultimi adempimenti dell'assemblea.
CR