A seguito dei gravi fatti accaduti davanti al liceo fiorentino i Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti della Toscana scrivono alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie della Toscana.
Quel che è successo davanti al Liceo Michelangiolo ci sconvolge e chiama tutta la comunità studentesca della Toscana ad esprimersi per ribadire e rilanciare l'adesione ai valori del dialogo, del
confronto pacifico, della democrazia e della non violenza che sono alla base della società e della nostra Costituzione. Sono questi principi, in linea con le parole del Presidente Mattarella, che noi intendiamo sostenere.
Chi viola questi principi fondamentali, chi picchia, chi aggredisce, chi reprime l'altro con la forza, merita ferma condanna e nell’attesa che le indagini compiano il loro corso non possiamo che condannare tutti i comportamenti violenti che nulla hanno a che fare con la dialettica democratica assicurando l’impegno degli organismi istituzionali della rappresentanza e della partecipazione studentesca alla costruzione di una cittadinanza responsabile, attiva, critica e riflessiva.
L'impegno che le Consulte Provinciali degli Studenti della Toscana, quindi, assumono è quello di provare a radicare tra gli studenti quei valori democratici e quel concetto di civiltà che sempre il Presidente della Repubblica ha definito "diga contro ogni violenza".
I Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti della Toscana