Anche un elbano fra i firmatari dell'Appello islamo-cristiano sulla questione migratoria.
E' don Andrea Pacini, Presidente della Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Torino, esperto di Islam. [QUI un riferimento del 2015 nel mio blog]
"L’ultimo, tragico, naufragio di una barca di migranti nel Mar Mediterraneo chiama tutti a un’assunzione di responsabilità. Per la sua complessità, il fenomeno migratorio ha bisogno di soluzioni di varia natura, che tengano conto dei fattori politici, sociali, economici e ambientali dei Paesi che vi sono implicati. Ma esso è innanzitutto un fatto umano che interpella la coscienza di ognuno".
Così inizia l'Appello intitolato "Migrazioni fatto umano", pubblicato oggi da Avvenire
E' una chiamata alla responsabilità a cui non si sottraggono cristiani e musulmani "chiamati a dare il proprio contributo (...), impegnandosi contro le ingiustizie e l’oppressione che sono spesso alla base della decisione di partire, contrastando le chiusure nazionalistiche ed egoistiche che impediscono l’accoglienza e condannando l’azione senza scrupoli di trafficanti di uomini e scafisti che si arricchiscono sulla pelle dei migranti".
E' un appello che non intende escludere nessuno ma piuttosto confermare una condivisione in atto da tempo: "L’invito a una mobilitazione islamo-cristiana intorno a tali questioni non intende in alcun modo escludere o negare l’apporto di persone di altre tradizioni religiose e altre convinzioni, ma punta a fare in modo che un patrimonio spirituale e morale in parte condiviso tra cristiani e musulmani sia messo a servizio della vita buona di tutti".
Nota doverosa - Un caro amico avrebbe considerato prezioso questo Appello, ma sono sicuro che si sarebbe molto interrogato su una firma.
Nunzio Marotti