Nonostante l'aumento delle spese, in questo momento storicamente delicato, dove l'inflazione ha superato la soglia del 10 %, l'Amministrazione Comunale ha bloccato le aliquote dei principali tributi Comunali, così come nello scorso esercizio. Nessun aumento e rincaro per il 2023, all'imposizione tributaria di gestione diretta comunale.
Imu, Canone Unico, Oneri di Urbanizzazione, Diritti di segreteria, Addizionale Irpef, tariffe dei servizi pubblici non subiranno alcun aumento, neanche con riferimento all'indice Istat.
“Superare il periodo non chiedendo ulteriori sacrifici ai nostri cittadini - ricorda il Sindaco Montagna - farci trovare pronti alla ripartenza, stabilizzare e solidificare l’economia paesana, senza chiedere di più ai contribuenti.“
Nessun aumento tributario per le aliquote di piena autonomia comunale.
“Non è il momento di chiedere di più alla gente - dice Carmani Presidente del Consiglio Comunale - anche il nostro Ente subisce rincari (gasolio, carburanti, trasporti, energia, servizi, beni primari e cosi via), ma non vogliamo ulteriormente mettere sotto pressione cittadini e famiglie. Trattiamo la finanza pubblica come un’economia familiare”.
Un’inflazione strutturale che non si vedeva da oltre 30 anni, famiglie che devono ridurre i consumi, e così farà anche l'Ente senza chiedere ulteriori tributi atti a coprire le spese dei servizi, faremo della prudenza la nostra forza.
L'Amministrazione è già al lavoro per impedire, nel prossimo futuro, i rincari già previsti al costo della gestione dei rifiuti, secondo i piani territoriali ARERA. Non verrà dato diniego alla rottamazione quater, sperando che la stessa sia ulteriormente allargata a tutti gli enti che hanno adottato la riscossione diretta.
Il Sindaco Walter Montagna confida che il paese unito, compatto, forte e solido, supportato anche dalle scelte amministrative, si faccia trovare pronto e proattivo per affrontare al meglio la nuova stagione turistica.