La mappatura delle concessioni sui litorali, per valutare l'esistenza o meno a livello nazionale della scarsità della risorsa richiesta per l'applicazione della legge Europea Bolkestein, sta destando molta apprensione anche tra i titolari degli stabilimenti balneari elbani.
“L'iniziativa dell'Agenzia del Demanio di avviare l'iter di acquisizione degli immobili inamovibili all'interno delle concessioni ai sensi dell'art. 49 cod. nav., dunque senza risarcimento alcuno per il concessionario, preoccupa ed è intempestiva” - afferma Franca Rosso, presidente dell’Associazione Commercio Turismo e Servizi dell’Isola d’Elba (AssoComElba) aderente a Confindustria Livorno Massa Carrara - “A nostro avviso è un’inopportuna fuga in avanti, a concessioni vigenti e con il legislatore al lavoro per modificare la normativa nazionale nel rispetto della normativa Europea”.
Rincara la dose Stefano Martinenghi, titolare dello stabilimento Barbatoja a Fetovaia e referente dei balneari di AssoComElba: “Questa iniziativa, la cui legittimità in tali circostanze è assai dubbia, scatenerà una miriade di ricorsi al TAR se non sospesa".