Oltre 1500 le firma raccolte in poche settimane con i gazebo itineranti a Campo, Marciana Marina, Porto Azzurro e Portoferraio.
Il 'Mare è di tutti' il titolo della campagna per chiedere di fermare e invertire l'eccessiva privatizzazione delle spiagge a scapito della fruibilità gratuita.
Come ha ricordato Benedetto Lupi nel presentare il risultato, il consenso all'iniziativa è stato ampio e di tutti: residenti, turisti italiani e stranieri e anche da parte di alcuni operatori turistici, convinti che l'eccessiva occupazione privatistica del demanio pubblico costituito dalle spiagge penalizzi lo stesso settore turistico.
Prossimo passaggio la consegna della petizione ai Sindaci elbani ed ai Presidenti dei Consigli Comunali, con la richiesta di convocarli per discutere e tenere in considerazione la proposta.
I CONTENUTI DELLA PROPOSTA
In sintesi una proposta 'alla francese' prevedendo mediamente un rapporto 80/20% tra spiaggia libera e concessa, con la possibilità di un rapporto 70/30% per una singola spiaggia. Altro aspetto da salvaguardare, per la petizione, l'accesso al mare per i disabili.
L'auspicio degli organizzatori, pronti a mantenere desta l'attenzione sul tema, il 14 luglio prossimo, con 'La presa della Battigia', è che il testo proposto diventi la base di possibili delibere comunali.
Richiesti ai Comuni anche i dati dell'attuale occupazione dei litorali.
CR