La cerimonia a livello locale si è svolta presso la sede del Comando Provinciale di Livorno, in data 23 giugno 2023, alla presenza del Comandante Provinciale di Livorno Col. Cesare Antuofermo e del Comandante del Roan di Livorno Col. pil. Emiliano Rampini e ha visto la partecipazione, oltre alle più alte cariche istituzionali militari e civili della provincia, di una rappresentanza di militari alla sede.
La Guardia di Finanza, oggi, è un’amministrazione moderna che, partendo dai controlli di natura fiscale e dalla difesa doganale delle frontiere, ha adeguato il proprio ordinamento per il presidio delle rinnovate libertà fondamentali della nostra costituzione economica e degli interessi economici dello Stato e dell’Unione Europea.
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Livorno e provincia ha eseguito 5.100 interventi ispettivi e 500 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell'economia: un impegno "a tutto campo" a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La componente aeronavale fa parte di questo processo con un panorama di mezzi moderni (in ambito nazionale con complessivi 380 unità navali e 60 aeromobili), utili strumenti per il presidio degli interessi economico finanziari dello Stato in sinergica collaborazione con i Reparti territoriali e speciali dislocati sul territorio nazionale.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di oltre 3 milioni.
Sono stati individuati 178 evasori totali, ossia esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 471 lavoratori in "nero" o irregolari.
Gli interventi nei confronti di società italiane ed estere radicate sul territorio provinciale e operanti nel mercato globale hanno portato alla scoperta di redditi “occultati” per oltre 7 milioni, alla luce di un fenomeno di transfer price illecito rilevato nel comparto industriale.
Sono state eseguite, inoltre, 75 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 104 persone di cui 4 tratte in arresto, per aver commesso reati fiscali, di tipo dichiarativo, omissivo e soprattutto fraudolento, cui hanno fatto seguito sequestri di portata milionaria.
Svolti 89 controlli sulla pubblicità dei prezzi nei porti e presso i distributori stradali, di cui 31 sanzionati per la scorrettezza commerciale di aver venduto il carburante a un corrispettivo maggiorato rispetto a quello esposto.
Intenso è stato l'impegno a contrasto degli illeciti doganali con 3.065 interventi che comprendono controlli portuali e a bordo nave, nonché servizi finalizzati a ricostruire la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale. Svolte altresì attività di prevenzione del contrabbando, nonché del gioco illegale e irregolare.
Anche il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno ha giovato del processo di ammodernamento, disposto a Livello centrale, dei mezzi aeronavali che si identificano quali utili strumenti per il presidio degli interessi economico finanziari della regione Toscana in sinergica collaborazione con i reparti territoriali. A titolo di esempio è giunto definitivamente il nuovo elicottero bimotore AW169 dotato di pattini ed in servizio presso la dipendente Sezione Aerea e la vedetta classe 800 in servizio presso la Stazione Navale labronica. A breve saremo testimoni dell’arrivo di una vedetta per acque interne classe 300 con propulsione ibrida per l’impiego nei canali cittadini con il massimo rispetto per l’ambiente.
La collaborazione interprovinciale del ROAN, ad oggi, vede collaborare la componente specialistica con i comandi del Corpo insistenti sulla fascia costiera quali il Comando Provinciale di Livorno, Massa Carrara, Lucca, Pisa e Grosseto includendo le isole dell’arcipelago toscano che rappresentano alcune delle più belle del panorama marittimo italiano, meta di turismo anche estero.
Le unità navali dipendenti hanno svolto oltre 8.000 ore di moto mentre gli elicotteri 600 ore di volo sul territorio e sulle isole dell’arcipelago contribuendo alla sicurezza, anche percepita, in un momento di forte ripresa del sistema economico dell’intero Paese.
Sulla base di concreti elementi di rischio e di un approccio multisettoriale sono state controllate 1.985 imbarcazioni estendendo gli approfondimenti sulle persone fisiche/giuridiche titolari delle unità navali valorizzando, in tal modo, la platea di contribuenti controllati.
In tema di monitoraggio fiscale, sono state individuate 19 imbarcazioni battenti bandiera estera, del valore complessivo di oltre 3.000.000 €, di proprietà di cittadini italiani, non indicate nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi.
Nel settore delle imposte dirette e altri tributi sono state, a fronte di manifestazioni palesi di ricchezza, rilevate incongruenze reddituali e contributive per un valore di circa 3.200.000€, scoperte evasioni di canoni demaniali per oltre 52.000 €, di imposte locali IMU e TASI per oltre 640.000 €, di imposte regionali per oltre 82.000 € e di imposta erariale, su voli passeggeri definiti “di lusso” (aerotaxi), per circa 353.000€.
Sono stati effettuati 835 controlli in materia di polizia ittica e marittima sfociati nel più grande sequestro di attrezzature per la pesca del polpo. In questo ambito concorsuale si registra uno dei più grandi risultati in materia di pesca illecita del polpo nella zona dell’Argentario dove, grazie alla collaborazione tra reparti e soprattutto dell’organizzazione internazionale Sea Shepherd sono stati tolti dal fondale marino 7.500 barattoli illecitamente depositati in totale distonia con la specifica normativa nazionale ed europea.
L’attività di contrasto ai traffici illeciti perpetrati via mare è stata proseguita con una mirata azione di approfondimento dell’analisi di contesto operata in primis dal personale in servizio presso la sala operativa e la Sezione Operazioni. In particolare, l’osservazione ha riguardato le imbarcazioni/navi in ingresso ai principali porti toscani, ovvero in transito nella circoscrizione di servizio, approfondendo le singole posizioni tramite il ricorso alle banche dati in uso al Corpo (c4i) e al lavoro sinergico con i reparti territoriali. Nel contesto ambientale, in collaborazione con i Reparti territoriali del Corpo, sono stati individuate 86 tonnellate di rifiuti, tra cui apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.), destinati all’illecita esportazione verso paesi del continente africano.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali, ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 71 controlli che hanno portato alla verbalizzazione di 19 persone (di cui 11 denunciati) per l’indebita richiesta o percezione di circa 49,6 milioni di euro.
Complessivamente, 267 sono stati gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 148 deleghe d'indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria, 12 deleghe svolte con la Corte dei Conti e 1 con la Procura Europea (EPPO).
Le frodi scoperte dai Reparti della provincia in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 50,3 milioni di euro, mentre quelle relative al settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, si attestano su oltre 540.000 euro, con 70 persone denunciate/verbalizzate a fonte di 153 controlli, che hanno difatti consentito di accertare l'indebita corresponsione e/o richiesta di prestazioni non spettanti.
Sul versante erariale sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per oltre 21 milioni di euro, a carico di 24 responsabili.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con I'INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati intercettati 540.000 euro indebitamente percepiti o richiesti e non ancora riscossi nonché 68 persone denunciate all'Autorità giudiziaria per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestono tali procedure nell’ambito del PNRR. La Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione dei progetti e degli investimenti, a tal proposito sono stati stipulati protocolli d’intesa con i principali Enti locali della Provincia.
7 le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica amministrazione. ln tale ambito, riveste importanza strategica la collaborazione con l'Autorità Nazionale Anticorruzione, sulla cui delega, nel corso del 2022, i Reparti della provincia hanno effettuato controlli in materia di contrattualistica pubblica e accertamenti nel settore anticorruzione e trasparenza.
Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari nel settore degli appalti è stato di oltre 4,4 milioni di euro.
Un impegno importante è stato dedicato ai controlli finalizzati alla tutela della spesa pubblica nazionale e dell’Unione. Particolare impulso è stato trasferito alla verifica della corretta percezione di contributi europei (F.E.P e F.E.A.M.P) per un importo di oltre 750.000 € a sostegno del settore della pesca.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali e del riciclaggio di denaro illecitamente accumulato, l'impegno profuso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 maggio 2023 si è concretizzato in indagini a carico di soggetti stranieri che hanno acquisito sulla costa della provincia immobili di alto pregio per un valore di circa 23 milioni di euro, la cui provenienza è in corso di accertamento.
Scoperti, inoltre, 1,9 milioni di euro auto-riciclati da parte di 9 soggetti denunciati alla Procura della Repubblica di Livorno.
Sul fronte della prevenzione, i Reparti della provincia hanno proceduto all'analisi di 209 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 69 riconducibili a procedimenti penali esistenti.
Le indagini hanno evidenziato anche casi di responsabilità amministrativa degli enti, derivante da reato, a carico di 11 imprese segnalate all’Autorità giudiziaria.
Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell'euro sono stati denunciati 8 soggetti, con l'esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 46.000 euro.
Sono state altresì accertate distrazioni di denaro connesse a reati fallimentari compiuti da 10 persone denunciate alla Procura per circa 3,5 milioni di euro, con confische già eseguite per 140 mila euro.
Gli accertamenti patrimoniali in ambito penale sono stati 24, nei confronti di 60 soggetti, con 77.000 euro sequestrati.
Sul versante invece delle misure di prevenzione patrimoniali antimafia, queste hanno coinvolto 20 soggetti, con la proposta di sequestri per oltre 2,8 milioni di euro di valore.
Sono stati eseguiti, poi, 497 accertamenti a seguito di richieste pervenute dal Prefetto di Livorno e da altri Prefetti della Repubblica, tutti riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nell’ultimo anno e mezzo la Guardia di Finanza di Livorno e Provincia ha sequestrato complessivamente oltre 880 chilogrammi di sostanze stupefacenti, con la denuncia di 286 responsabili, di cui 27 tratti in arresto.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
L'attività a tutela del mercato dei beni e dei servizi è stata volta a contrastare la contraffazione di marchi registrati, l'usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alla normativa sul diritto d'autore.
In tali ambiti, i Reparti della provincia di Livorno hanno effettuato 147 interventi e dato esecuzione a 25 deleghe dell'Autorità giudiziaria, sottoponendo a sequestro più di 1.280.000 prodotti in quanto con falsa indicazione del “MADE IN ITALY” o recanti marchi contraffatti o in violazione dei diritti d’autore o con segni industriali mendaci, oltre a 3 tonnellate di miele industriale cinese. Segnalati alla Procura della Repubblica di Livorno 37 soggetti.
Dal 23 febbraio 2022, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
In questo contesto, la componente navale toscana ha fornito la propria competenza per intervenire nell’applicazione delle disposizioni unionali riferite al congelamento dei beni riconducibili agli oligarchi russi e presenti sul territorio dello stato italiano. Il ROAN di Livorno, insieme al Comando Provinciale di Massa Carrara ha applicato il provvedimento di congelamento ad uno degli yacht più grandi al mondo ancora oggi fermo presso gli ormeggi carrarini.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Per quanto sopra, la Guardia di Finanza di Livorno e provincia, unitamente alle altre Forze di Polizia, durante il servizio di controllo del territorio, ha effettuato controlli su oltre 4.000 soggetti e su più di 1.150 autoveicoli.
Il concorso nella salvaguardia della vita umana costituisce, sempre, un punto vivo e fondamentale nelle attività degli uomini del comparto aeronavale del Corpo sia dal punto di vista della formazione che delle attività concorsuali a favore dei più deboli.
In particolare, si segnalano le specifiche attività post formative rivolte al miglioramento delle sinergie tecnico-operative, in caso di emergenza e soccorso, e dell’esperienza degli equipaggi grazie all’esecuzioni di missioni di volo nell’ambito degli accordi di collaborazione tra la Guardia di Finanza, A.N.P.AS., C.N.S.A.S e il Commissario straordinario del Governo per la ricerca delle persone scomparse. 29 sono le attività di ricerca e soccorso, in mare e in ambiente montano.
Tra queste, due risaltano per abnegazione e spirito di sacrificio:
la prima della Sezione Aerea di Pisa che, sul Monte Cavallo, nell’estate 2022, in cui l’equipaggio di un AB412 unitamente a militari del SAGF di Abetone Cutigliano (PT) ha tratto in salvo 6 escursionisti impossibilitati al rientro a causa di un vasto incendio;
la seconda, dal valore umano massimo, riferita al personale del Nucleo Sommozzatori che pochi giorni fa, nel mese di maggio, è intervenuto con pochi minuti di preavviso in Emilia Romagna per concorrere nelle ricerche e soccorsi della popolazione alluvionata.
Nell’ambito invece delle competenze esclusive ex lege che identificano la Guardia di Finanza quale “unica” forza di polizia in mare, è stato dato corso a 262 ordinanze emesse delle locali Autorità di P.S. delle province costiere toscane, di cui 163 nella sola provincia di Livorno. Nel corso della stagione estiva, l’impegno del Reparto Operativo Aeronavale per l’ordine e la sicurezza pubblica si concretizzerà maggiormente anche nelle zone ad alta vocazione turistica della costa e dell’arcipelago toscano con mirati rischieramenti delle proprie unità navali.
PROTOCOLLO OPERATIVO INTESA CON IL PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO TOSCANO
Nel mese di aprile 2022 è stato prolungato al quadriennio 2022-2025 il protocollo d’intesa con l’Ente Parco Arcipelago Toscano.
L’accordo di collaborazione, avviato per la prima volta nell’ottobre del 2017, è finalizzato al presidio delle aree marine protette dell’Arcipelago Toscano a protezione e conservazione delle biodiversità presenti con particolare riferimento alle zone maggiormente sensibili.
L’attività del Reparto si è concretizzata attraverso 178 missioni navali e 47 missioni aeree per un totale di 240 ore di moto e 20 ore di volo.