L’aumento dei tassi della Banca Centrale Europea (BCE) può comportare rischi e danni collaterali per tutti i settori economici e cittadini privati. Quando i tassi di interesse aumentano, le aziende e i privati che hanno debiti con le banche vedono aumentare i loro costi finanziari, con inevitabili effetti negativi.
Le aziende si trovano a dover pagare maggiori interessi su prestiti già in corso oppure costrette a richiedere nuovi finanziamenti a tassi più elevati per finanziare investimenti programmati. Ciò riduce la capacità di investimento e di innovazione, limitando la crescita economica e l'occupazione di tutto il comparto economico.
Analogamente, i privati che hanno prestiti personali o mutui ipotecari vedono aumentare i loro pagamenti a causa dell'aumento dei tassi di interesse; può spingere al risparmio e all'accumulo di capitali andando ad incidere negativamente sui consumi.
Afferma Marcello Bargellini, Presidente di Confesercenti: “Affrontare temi macroeconomici di questa portata da una realtà locale come la nostra potrebbe sembrare un esercizio astratto, se non fosse per il fatto che l’Elba, a vocazione turistica internazionale, può risentire pesantemente di questi scenari”.
È sì importante e necessario tenere sotto controllo l'inflazione e preservare la stabilità finanziaria nell'eurozona, ma senza frenare la crescita economica. Un’ondata recessiva in tutta Europa potrebbe causare una pesante contrazione della capacità di spesa e riflettersi anche sui flussi turistici. È un’operazione che richiede la massima attenzione al fine di evitare che i danni superino i benefici.
Conclude Bargellini: “Già in questo inizio di stagione si intravedono segnali concreti in questo senso (minor presenza di tedeschi, austriaci, svizzeri e italiani, quindi alberghi, appartamenti e case vacanze registrano al momento un trend negativo e una minor propensione alla spesa, che penalizza commercio e ristorazione), unitamente al maltempo, che ha caratterizzato i mesi di maggio e giugno. Siamo comunque convinti, malgrado tutto che l’Elba dimostrerà resilienza, come sempre nella sua storia, recuperando il divario rispetto agli ultimi anni.
In considerazione di tutto questo auspichiamo di fare una profonda riflessione con le autorità preposte già da ottobre per la prossima stagione, per recuperare una leadership che compete a questo territorio”.
Il Presidente Marcello Bargellini
Confesercenti Isola d’Elba