Dal 1° agosto in tutta la Toscana sono entrate in vigore le nuove tariffe per la bigliettazione degli autobus, con un rincaro di circa il 15% su biglietti e abbonamenti. Non si è trattato di una scelta della Regione, ma dell'entrata in funzione di un adeguamento nazionale, deciso dal Governo.
Quale che sia l'autore di questo provvedimento, oggi un biglietto medio di trasporto pubblico elbano (extraurbano10-20km) è aumentato da 2.60€ a 2.90€ e questa crescita si riflette anche sugli abbonamenti che centinaia di studenti utilizzano ogni giorno per andare a scuola e per coltivare una vita sociale a Portoferraio.
È un aumento pesante che non corrisponde a nessun miglioramento del servizio, che resta carente nel numero di corse e nelle condizioni dei mezzi, ma soprattutto ci troviamo come Elba in una condizione molto più critica del resto d'Italia, perché ad essere più interessati dai rincari sono soprattutto i già costosi biglietti extraurbani.
Una soluzione per il nostro territorio, per "adeguare" davvero il tariffario alle esigenze della cittadinanza, esiste ed è riconoscere l'Elba come zona urbana unica, con tariffe ragionevoli e molto più accessibili. Con le tariffe studiate per muoversi dentro una stessa città -dove ognuno ha esigenze di muoversi- e che ha pienamente senso siano estese a un'isola dove, allo stesso modo di una città, spostarsi è necessario e inevitabile.
Il nostro auspicio è che le amministrazioni trovino unità per muovere la richiesta di una zona urbana unica per l'Elba, che la Provincia si faccia portavoce di questa istanza e che la Regione possa accoglierla con un provvedimento ad hoc.
Gli ultimi rincari hanno reso ancora più evidente questa esigenza.
Il Forum Giovanile dell’Elba