Il Sindaco di Portoferraio Roberto Peria in ordine alla chiusura degli uffici giudiziari del capoluogo elbano ha rilasciato la seguente dichiarazione:
La ventilata soppressione della sede distaccata del tribunale sarebbe una scelta gravissima per la legalità ed i diritti degli elbani. Scelta peraltro incomprensibile perchè basata su una logica di risparmio delle risorse e di razionalizzazione del sistema.
In relatà i costi sociali ed economici per i cittadini aumenterebbero. Cosi come aumenterebbero anche i costi per lo stesso stato. Basti pensare elle spese per le trasferte delle forze dell'ordine. In questo modo si andrebbe ad aumentrare il quadro attuale dei costi, senza contare poi gli enormi disagi soprattutto per i più deboli, ovvero gli anziani e le persone in difficoltà.
E senza considerare l'aspetto più grave: la violazione del principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della costituzione che comporterebbe per gli elbani di essere molto meno uguali degli altri. Cioè cittadini di serie B .
In queste difficili settimane abbiamo cercato tramite canali istituzionali, documenti della conferenza dei sindaci e dei consigli comunali di far comprendere al ministro la gravità di simili scelte, ma pare che le nostre ragioni non siano state minimamente ascoltate. Non possiamo che prendere atto della necessità di manifestare tutto il nostro disagio e la nostra preoccupazione con gesti eclatanti e di forte valore simbolico.
Se lo Stato ci abbandona sono pertanto pronto per la seconda volta in meno di un anno a riconsegnare, per difendere i diritti dei miei concittadini, la mia fascia di sindaco, simbolo della fiducia che i portoferraiesi mi hanno accordato e per me continuo richiamo al dovere di difendere i loro diritti quando vengono calpestati.
Nell'esprimere la mia solidarietà agli avvocati preannuncio pertanto le mie dimissioni ed invito gli altri colleghi sindaci a fare altrettanto”.