Seduta di insediamento, questa mattina, venerdì 24 novembre, nell’Aula consiliare di palazzo del Pegaso del Parlamento degli studenti. È Sofia Canovaro, dell’Istituto statale di istruzione Foresi di Portoferraio la nuova presidente del PRS, eletta al secondo turno con 36 voti dopo essere andata al ballottaggio con Giulia Paolercio del Cicognini di Prato.
Eletti anche i due vicepresidenti: Anna Pelletti del liceo Carducci di Lucca e Giovanni Carpitelli del liceo Galileo di Firenze.
Ad aprire l’assemblea l’intervento del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha salutato i ragazzi “incontrarvi è un po’ come guardare in faccia il futuro e ci servirà a capire come voi lo immaginate” – ha detto il presidente, ricordando Toscana 2050, il progetto del Consiglio regionale che ha l’obiettivo di disegnare un futuro desiderabile, anticipando il progresso e non subendolo.
E poi, il pensiero va alle donne vittime di violenze e, a ricordarlo un paio di scarpe rosse al centro dell’aula consiliare “domani – ha aggiunto Mazzeo - la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ma io non chiedo minuti di silenzio o di rumore, ma faccio un appello a voi giovani, soprattutto ai ragazzi: non basta indignarsi di fronte alle manifestazioni più plateali della violenza di genere”, “se sappiamo di casi di violenza denunciamolo, la violenza non è solo il femminicidio, ma anche quelle che spesso vengono definite goliardate”.
Il presidente si rivolge ai giovani parlamentari “avete il compito di rappresentare democraticamente la popolazione studentesca della Toscana. Elaborerete proposte, rapporti e relazioni da presentare ai decisori politici su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile”.
“L’impegno deve essere corale, autentico e aperto per far sì che il vostro domani sia migliore in termini di occupazione, di qualità della vita e dell'ambiente, di crescita dei diritti e della conoscenza, di pace e di integrazione tra i popoli”.
Mazzeo continua, auspicando una Toscana “dove una bambina che nasce a Zeri abbia gli stessi diritti, servizi e opportunità di un bambino che nasce a Firenze”. “Vorrei che la Toscana diventasse la regione più green d’Europa”, “una Toscana dove il Gender Gap non esistesse più”.
“Una Toscana che non lascia indietro nessuno e che sappia offrire un welfare moderno soprattutto ai giovani, per dar loro stabilità e prospettive di futuro”.
“Sono contenta della legislatura che abbiamo iniziato – ha detto la neopresidente Canovaro – ho visto nuovi parlamentari molto attivi e sono sicura che verranno fuori tanti progetti. Il Parlamento deve avere un ruolo attivo all’interno della vita scolastica di 160mila studenti degli istituti secondari di secondo grado in Toscana”. “Speriamo di realizzare eventi e proposte di legge – continua Canovaro – che riescano a rappresentare e a riflettere quei valori che sono cari agli studenti che noi rappresentiamo, temi come la violenza, anche verbale e di genere”.
Il Parlamento regionale degli studenti, istituito con la legge regionale 34 del 2011, resta in carica due anni ed è composto da sessanta membri, di cui cinquanta eletti dalla popolazione studentesca delle scuole e dieci nominati dalle consulte provinciali degli studenti.