In questi giorni ho visto foto e video di Nantes, città francese con poco più di 300.000 abitanti. L'Amministrazione comunale ha deciso di non installare addobbi natalizi, compreso alberi di Natale, presepe etc, per “non offendere altre religioni“. Che tristezza! Di sicuro, penso che, di fatto, almeno 100.000 abitanti di Nantes siano rimasti molto dispiaciuti.
Da molti anni, ritengo che il Natale sia una realtà che trascende l'aspetto religioso e che sia, invece, solo un periodo in cui si invita alla pace, alla fratellanza, alla fraternità (per quanto possibile...). Lo ritengo cioè una realtà che non è assolutamente CONTRO qualcuno ma solo e semplicemente a favore dell' amicizia e dell'amore (per quanto possibile...). Sono cioè convinto che il sentimento religioso “cattolico” di questo periodo non sia contro chi professa altre religioni, ma sia invece a favore dell'incontro “ecumenico”. Non sono religioso e non vado- per fare un esempio- alla messa domenicale. Vedo però che Papa Francesco ha incontri con esponenti di altre religioni, in cui si parla di pace, etc e la cosa mi sembra molto positiva.
Alberi di Natale, presepe etc che mancano a Nantes, come da altre parti, anche in Italia, mi fanno pensare che ci sia gente che, magari nella massima buona fede, “sogna nemici” - che non ci sono - e vuole evitare, con i presunti nemici, scontri e battaglie. Le guerre di religione nel nostro paese ma anche in altri, non si fanno più da alcuni secoli. Ma quali battaglie, quali guerre? Ci sono scuole dove si cerca di non dire, magari cantando, la parola “Gesù”. C è anche chi osteggia il presepe perchè questa è una cosa “contro qualcuno”. In questo periodo, io faccio gli auguri a tante gente e devo dire che non mi informo, prima di fare gli auguri; se questo qualcuno va in chiesa, quanto è religioso, se crede in un Dio diverso etc. Se so che una persona professa un'altra fede, non mi pongo problemi e mi viene spontaneo fare gli auguri anche a questa persona perchè l'augurio di pace, bene, prosperità, voler bene agli altri non può non essere esteso a tutto il genere umano, anche a chi non crede in Dio.
Guido Retali