Leggo sui giornali online dell'isola un intervento di Marco Bertucci.
Marco Bertucci chi? Ho conosciuto suo nonno e suo padre ma di lui mai sentito parlare, anzi non ne conoscevo neanche l'esistenza e non certo per colpa mia.
E' cosa nota che quando ci sono le elezioni tante persone perdono il senso della misura e si sentono indispensabili.
Ma non è così e vorrei capire quali profonde motivazioni spingono una persona a candidarsi a 5 ore di distanza da dove uno vive. Misteri della politica.
Se continuate così, a Portoferraio ci troveremo di nuovo con tre liste: Zini, Nocentini e Lanera.
Deduco che Bertucci, esponente di Fratelli d'Italia, appoggi la candidatura di Lanera a sindaco e con lui, quindi, tanti vecchi tromboni della politica portoferraiese.
Se così fosse e se così sarà, Tiziano Nocentini vincerà a mani basse senza portarsi dietro nessuna zavorra.
Un mio grande amico, Altero Matteoli, diceva che la politica è una scienza liquida e quindi se lasci uno spazio vuoto qualcuno lo occupa.
E negli ultimi anni, a Portoferraio, la politica del centro destra è stata inesistente e ha lasciato un vuoto che qualcuno ha occupato: Tiziano Nocentini.
Ora è tardi per tutti, destra e sinistra e nel centro destra o si adeguano oppure chi vuole fare dei distinguo ne uscirà con le ossa rotte!
Ad maiora
Ruggero Barbetti