Il bisogno di molte persone di confrontarsi dal vivo sulle questioni di attualità è stato di nuovo colto dalla sezione elbana dell' ANPI (dopo il riuscito appuntamento su Julian Assange di fine 2023) con l'incontro - sabato 17 febbraio alla Gran Guardia - sulla questione palestinese.
Un approccio storico, quello del Prof. Marco Ambra, segretario ANPI, e di SOFIA BACCHINI, dottoranda all'Università Orientale di Napoli, con un tesi sulle comunità palestinesi in Italia, teso in particolare a fare riflettere come quanto avvenuto il 7 ottobre (l'attacco militare di Hamas a soldati e civili, con 1.200 vittime e 250 ostaggi) non sia stato l'inizio dello scontro.-
Un'altra "guerra ai più deboli" che, per i bombardamenti israeliani sulle città di Gaza, ha fatto 30 mila vittime palestinesi, in gran parte bambini, ma si collochi cronologicamente in decenni di violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, a partire dall'occupazione illegale di terre da parte dei coloni estremisti, una cosciente e ininterrotta pratica di 'colonialismo di insediamento' con l'obbiettivo finale di sostituire la popolazione originaria (Eliminazione fisica e/o spostamento).
Con l'utilizzo didascalico delle cartine prese in prestito da Limes, si sono seguiti i passaggi storici che, dalla dissoluzione dell'impero ottomanno alla seconda guerra, passando per la nascita del sionismo e i falliti piani ONU per la spartizione della Palestina, hanno portato all'oggi.
In una spirale che, dopo i disattesi accordi di Oslo del 1983 tra Rabin e Arafat (con Il premier israeliano poi ucciso da un colono ebreo estremista e sionista di destra), ha visto un crescendo di violazioni, criticate da pochi e solo a parole, del diritto internazionale da parte di Israele con successiva e inevitabile radicalizzazione anche militare e terroristica, come si è purtroppo visto, delle forme di opposizione.
cr