A seguito dell'incontro di un gruppo di lavoro sulla sanità elbana, presenti diversi operatori, 'Bene Comune' ha precisato le proprie proposte per la Sanità elbana, qui sintetizzate.
Il diritto alla Salute deve essere davvero inalienabile e universale; per farlo vivere sulla nostra Isola servono innanzitutto visione strategica e capacità di programmazione, per tenere conto ad esempio dei pensionamenti del personale e del prevedibile aumento della popolazione anziana.
Serve altresì il rafforzamento dei punti di eccellenza presenti, come il fatto di essere un Ospedale inserito a livello nazionale nelle Reti Tempo-dipendenti (per infarto, ictus) e di avere un Punto Nascita attivo grazie ad una deroga a livello nazionale, voluta in base all’insularità, inserita nell’ambito del progetto Neosafe collegato all’Università di Pisa.
L'espletamento del previsto concorso per il posto di primario di chirurgia va nella giusta direzione di un Ospedale di Base, obiettivo da perseguire con coerenza, affiancando la nuova U.O.C.(Unità Operativa Complessa) a quella esistente di Medicina. L'attuale dotazione di due posti letto di sub intensiva post operatoria, assicurando il personale necessario, va in questa direzione.
Il 'Progetto Elba' va con urgenza dotato delle risorse necessarie ad intervenire sulle principali criticità dei servizi: il rafforzamento dello staff medico di Traumatologia e Ortopedia e la copertura urgentissima del Medico di cardiologia, anche in funzione di prevenzione (servizio oggi ridotto a sole 18 ore settimanali a fronte delle almeno 50 necessarie, per rispondere alle 100 persone in attesa). Obiettivo è quello di superare l'approccio emergenziale per tamponare le carenze, stabilizzando il personale nei servizi, perché le 9mila ore garantite a rotazione da 115 medici 'spot' negli ultimi tempi rendono difficile, per chi soffre di patologie croniche, il crearsi del proficuo rapporto di fiducia medico-paziente.
Per favorire la permanenza del personale necessario al funzionamento dell'Ospedale di Base, anche nel rispetto dei ritmi di lavoro del personale, va istituito uno sportello Comune-Asl, per il reperimento di alloggi (pubblici e privati) per il personale sanitario, anche con accordi di garanzia con i proprietari di alloggi.
La strutturazione di un'efficace medicina sul territorio (oggi a scartamento ridotto) sia preventiva che di primo intervento, che sia anche filtro ad accessi impropri al Pronto Soccorso. Necessari e basilari i servizi di fisioterapia e riabilitazione, assistenza domiciliare alle famiglie con anziani non autosufficienti o con portatori di handicap. Di particolare rilevanza sociale, infine, l'insediamento di una commissione medica locale patenti e un rafforzamento del servizio veterinario pubblico, in particolare sulla questione delle sterilizzazioni nelle colonie feline censite, anche attraverso convenzioni con veterinari liberi professionisti.
Per il monitoraggio costante delle diverse problematiche e per garantire la massima circolazione delle informazioni e delle proposte, si propone di coinvolgere nella Commissione Sanità comunale le Associazioni di cittadini che si occupano di tematiche socio-sanitarie, persone diversamente abili.
Gruppo 'Bene Comune' - Portoferraio
PS Prossima riunione del gruppo 'Bene Comune' sarà un focus sulle RSA e sull'assistenza domiciliare e sulle terapie per il dolore. Chi fosse interessato a partecipare o a fornire suggerimenti può rivolgersi alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.