Elezioni amministrative: vincere per fare cosa? Portoferraio, comunali 2019 partecipanti al voto 62% degli aventi diritto, voti validi 56,9%. Quasi un elettore su due non si esprime: non c'erano in quell'occasione altre liste 'progressiste' quindi, forse la disaffezione al voto dipende da altro che non dal numero delle liste che si presentano.
Noi crediamo che dipenda dai contenuti e dalla poca differenza percepibile tra i soggetti in lizza.
Per come questi contenuti sono stati espressi nell'azione di governo a Portoferraio negli ultimi anni, il rischio era che l'astensionismo crescesse ancora dopo le promesse non mantenute di partecipazione, necessaria sia come ascolto preliminare che per verificare se le scelte che si intendono fare rappresentano davvero l'interesse pubblico o meno (es. su Piano Strutturale, Regolamenti, scelte di bilancio).
C'è stata una autoreferenzialità, da parte della amministrazione uscente, che ha snobbato proposte e suggerimenti che pure sono venuti da cittadini attivi sul sociale o sulle tematiche ambientali.
Ci sono spazi pubblici, magari da sistemare, ma sui quali non è stato proposto nessun patto alle Associazioni di volontariato o dell'artigianato e commercio.
Sappiamo bene che la situazione è difficile e nessuno, noi compresi, possiede la bacchetta magica. Ma, come abbiamo detto nella nostra prima presentazione pubblica, oltre a portare competenze indispensabili sul versante della finanza pubblica, intendiamo fare da sponda alla cittadinanza attiva che si muove per l'interesse pubblico per contrastare insieme crisi sociale e crisi climatica, che mordono anche nel nostro territorio.
Chi ha memoria storica del fare politica, come il Sig. Insalaco, dovrebbe sapere che sommare sigle non equivale a sommare voti... a noi interessa sommare (ci proviamo) persone che hanno a cuore la città, per farla più bella e pulita.
Marcella Merlini candidata Sindaco Lista Bene Comune