Il sindaco di Rio ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Pier Luigi Casini lo scorso 8 febbraio e riferita alla realizzazione della piazzola per fare scendere in sicurezza l’elisoccorso.
Il Corsini ha risposto in modo vago e fumoso, tant’è che seppure interrogato espressamente, non ha indicato né il luogo in cui sarà costruita la piattaforma per l’atterraggio dell’elicottero del 118 né quando questa sarà edificata.
Insomma, quella che dovrebbe essere creata con i soldi dell’indennità di carica cui il sindaco ha rinunciato, e tanto propagandata sin dal gennaio 2019, rimane un sogno di là da venire. Essa è una delle tante realizzazioni non concluse nel primo mandato del sindaco le quali, a suo dire, non ha potuto terminare a causa del commissariamento del comune (durato soltanto tre mesi!) che a ogni modo, non ha fatto neppure dopo un anno dalla sua rielezione.
Ciò che però ci ha sorpreso durante la discussione avvenuta nel consiglio comunale, è stato l’intervento della sua presidente Valeria Barbagli, ex vicesindaco, ex assessore alla sanità ed ex medico di base. La quale ha detto, in sintesi, che la piazzola non serve poiché il personale dell’elisoccorso è addestrato per scendere in qualsiasi luogo e tra l’altro, nel caso citato da Casini, l’elicottero è atterrato e ha sostato nello spiazzo di Vigneria (Rio Marina).
In conclusione a noi non è rimasto che costatare come nella maggioranza consiliare ci siano posizioni differenti, quindi la piazzola sarà una delle tante promesse rimaste sulla carta.
Circolo PD Rio Marina e Cavo