E' difficile fare un discorso analitico in merito alle carenze della sanità elbana o meglio dell'ospedale di Portoferraio. Difficile e dispersivo poiché i reparti ospedalieri che presentano criticità, sono tanti e le problematiche, da settore a settore, sono di vario tipo.
Ultimamente una legge regionale, che sembra una buona legge, permetterebbe dei concorsi per giovani medici, che hanno la particolarità di poterne assumere per alcuni anni di seguito, con un percorso interessante poiché ben strutturato, di carriera e di formazione. Interessante per i medici, ben studiato per la gente delle zone periferiche ed insulari, come la nostra isola.
Devo confessare che ho sempre creduto poco alla difficoltà di reperire medici e infermieri, all'isola, poiché un buon stipendio non può non essere attrattivo specie per i giovani. Se poi un buon stipendio lo inseriamo in un percorso formativo interessante, come sembrerebbe essere nella recente legge regionale, i giochi potrebbero essere fatti. Dobbiamo però valutare quale sarà la reale volontà degli organi decidenti.
Sgombriamo anche il campo da una idea che ogni tanto viene sbandierata e che è fuori della realtà: investire all'Elba e in altre zone periferiche, può essere uno spreco, poiché conta la “reale” produttività. Questo è un discorso che non va bene. Nella sanità, gli sprechi sono altri, un numero adeguato di personale è indispensabile per dare la sicurezza agli utenti locali, che, nella nostra isola, non sono pochi. Non siamo una piccola isola, come altre dell'arcipelago toscano e tante altre lungo le coste italiane, con 100 /200 persone stanziali o poco più. E la sanità all'Elba deve dare garanzie anche alle molte migliaia di persone che, durante l'estate, la popolano. Per cui l'Elba, diventa come una grande città.
Una proposta operativa: fra due mesi, agli inizi di giugno, la stagione turistica sarà già in fase avanzata. Ebbene, in data 1 giugno, vorremmo conoscere, oltre le parole dette ed i principi proclamati, alcuni numeri. I numeri di chi , in più rispetto ad oggi, sta operando all' Elba e per quanti mesi (o anni) ancora ci opererà. Nei numeri, vorremmo ci fossero anche un aumento delle convenzione tra la USL e le varie associazione mediche locali (Elbalife, Medicart etc), per dare un servizio ai locali a costo zero. Ora infatti, si sa, in tanti ricorrono a queste associazioni perchè danno un servizio veloce senza andare oltre il canale.
Possiamo fare il punto, agli inizi di giugno? Può essere interessante.
Guido Retali