L’Azienda Usl Toscana Nord Ovest lo scorso 28 agosto riapriva i battenti al termine di una profonda ristrutturazione interna della sede sul lungomare: «si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del centro socio-sanitario che hanno permesso l’accreditamento della struttura e quindi un ammodernamento che l’ha resa più funzionale ed accogliente per gli operatori e l'utenza». Tuttavia i lavori non hanno coinvolto le facciate esterne che a tratti sembrano bombardate, con il nuovissimo cartellone della foto in allegato in contrasto con i buchi dell’intonaco consumato dal tempo e dal salino.
Dal momento che l’edificio è solo in parte di proprietà dell’Azienda ma per il restante – secondo piano e ampia corte esterna – di proprietà del Comune di Marciana Marina, ci interroghiamo sui motivi per i quali non sia stato possibile sollecitare l’azienda a intervenire anche sulle facciate. Magari con la doverosa compartecipazione del Comune.
Trattasi di un edificio storico che dovrebbe risaltare sulla passeggiata a mare, alla quale mancano soltanto pochi tasselli per definirsi rinnovata anche nel colore. Riteniamo che l’occasione dei lavori fosse quella perfetta per restaurare l’edificio.
Si ricorda inoltre che la corte sul retro dell’edificio, accessibile da Via O. Murzi, risulta essere da decenni in comodato d’uso gratuito al Circolo della Vela che, nel caso, potrebbe condividere l’intento e partecipare alle spese per rendere lo storico immobile godibile alla vista.
Pertanto si interroga il Sindaco e la sua compagine con due semplici domande:
- Avranno sicuramente notato i membri dell’Amministrazione le pessime condizioni delle facciate dell’edificio di Viale Regina Margherita, di proprietà dell’Ente e in parte dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Come mai le facciate dell’edificio non sono state ancora ristrutturate?
- L’attuale Amministrazione ha mai proposto all’Azienda USL di riqualificare le facciate dello storico edificio con il contributo del Comune di Marciana Marina che ne detiene parte della proprietà?
Gruppo di minoranza - Per Marciana Marina