Il consiglio comunale, preso atto del piano finanziario relativo al ciclo dei rifiuti presentato dal soggetto gestore Esa S.p.A, ha approvato nel corso della sua ultima seduta le tariffe della Tari per l'anno 2024.
Tariffe che, per normativa nazionale, con i loro introiti devono finanziare completamente il costo del servizio. Grazie ad un'accurata definizione delle spese, sia da parte di Esa che del Comune, è stato possibile determinare nuove tariffe che prevedono aumenti ben al di sotto del tasso dell'inflazione che nell'ultimo biennio si è attestato attorno la 13%. Gli aumenti medi deliberati vanno, infatti, dal 2% per le utenze domestiche al 3,5% per le utenze non domestiche.
Rimangono invariate tutte le agevolazioni e riduzioni previste dall'apposito regolamento comunale.