Ieri mattina, sul quotidiano online Elbareport, abbiamo letto il Comunicato Stampa di “Bene Comune - Portoferraio” in cui si riportavano, nella prima parte, opinioni e presunti fatti poco attinenti a verità.
Abbiamo cercato – anche attraverso una infografica pubblicata sulle nostre pagine social @angelozinisindaco – di smontare le fake news riportate e sgomberare il dibattito di queste ore – almeno – dai giudizi.
Perché in campagna elettorale, si dice…valga tutto. Sempre.
Ma siamo d’accordo? Lo vogliamo veramente?
Sulla questione della verifica della Corte dei Conti e la salute finanziaria del Comune di Portoferraio, il sindaco uscente e candidato Angelo Zini insiste da mesi con articoli, dirette, interviste, video pillole. Ad oggi però si continuano a pubblicare inesattezze e soprattutto si rifiutano confronti più volte richiesti dallo Zini stesso (l’ultimo, proprio rivolto ai candidati Merlini e Nocentini, è giusto di una settimana fa).
Nel Comunicato in oggetto si parla di un rapporto coi cittadini “arrogante e distaccato”, e vorremo allora ricordare dov’era, Portoferraio, quando siamo entrati in carica nel 2019.
Completamente fuori dai giochi.
Se oggi la città ha:
- La presidenza della conferenza dei sindaci per la sanità;
- La presidenza della comunità del Parco;
- La presidenza della conferenza zonale dell’istruzione;
- Un posto nel direttivo nazionale dell’ANCIM;
- Un ruolo importante di indirizzo – precedentemente perso – nella GAT.
Siamo sicuri che sia il frutto dell'incuria e del “distacco” di un'amministrazione inesistente e sprecisa?
Nel comunicato poi si torna a parlare, senza però mai ascoltare le risposte e rifiutando il confronto, della verifica della Corte dei Conti sul Comune e si fantastica che il disavanzo dipenda tutto o in buona parte dall’amministrazione uscente e che causerà pressione sulle classi sociali meno abbienti.
Forse dunque ci si dimentica che la Corte dei Conti ha disposto di effettuare altre azioni e trovare misure correttive su diverse ulteriori criticità rilevate già a far data dal 2014 e poi confermate per gli anni a seguire.
O che il “pasticciaccio brutto” chiama in causa il periodo 2015 – 2019 (e spoiler: No, non c'era Angelo Zini a governare la città), o che quella stessa pronuncia impone al Comune anche di, solo per dirne alcune, “effettuare una precisa ricognizione dei rapporti di debito/credito con le società partecipate” (si legga: Cosimo De'Medici srl), o anche “Definire le partite ancora aperte attive e passive derivanti dallo scioglimento della ex Unione dei Comuni (anno 2012) e in quota al
Comune di Portoferraio con un saldo negativo di (-) 701.897,21”.
Ingenerando opinioni inesatte si può creare paura: far pensare che la situazione debitoria del Comune ricadrà sui più fragili significa ignorare che gli adeguamenti saranno effettuati attraverso gli scaglioni di reddito, salvaguardando le fasce più deboli. Inoltre il Piano Pluriennale è soggetto periodicamente a verifica (ogni sei mesi) e dunque non è uno strumento statico, ma sarà possibile adeguarlo e anche modificare o aggiungere le azioni correttive in virtù di fatti nuovi che si
potranno verificare in senso positivo, come ad esempio la fine dei piani di ammortamento di alcuni importanti mutui e la riorganizzazione dei contratti di affidamento dei servizi alla partecipata Cosimo de’ Medici.
Se infine tralasciamo altri discorsi, presenti nel comunicato della lista Bene Comune in merito al peggioramento della situazione della città, torniamo a domandarci: in campagna elettorale vale tutto?
Per noi la risposta è: NO. E In politica vale tutto? Di nuovo...per noi è: NO.
In ogni luogo e materia per noi vale la verità. Ed è proprio quella che cerchiamo di difendere e aggiornare col nostro lavoro anche in questa fase preparatoria di programmi per il secondo mandato.
E proprio a questo proposito – e per concludere – sembra quasi curioso ma una delle “citazioni” che ci ha più colpiti in quel comunicato è stata la parola “anonima” in riferimento alla nostra lista (che peraltro, ad obbligo di legge, abbiamo tempo, come tutti, fino a sabato 11 giugno, alle ore 12:00, per poter chiudere e consegnarne i nominativi).
Ci ha colpiti perché dentro a questa anonima lista ci saranno anche persone alla loro prima esperienza politica, cittadine e cittadini appassionati, giovanissimi studenti che amano e credono nel proprio territorio con una visione dell'isola che scavalca il canale di Piombino e guarda ad orizzonti futuri.
In questa lista ci saranno donne e uomini estremamente competenti nel loro settore di riferimento, piccole eccellenze che arricchiscono la comunità portoferraiese da anni, col loro lavoro. Seppur piccolo, silenzioso, costante.
Di anonimo...carissime e carissimi avversari elettorali, parlate ad altre porte. Non a questa.