Si alzano i toni della campagna elettorale nelle ultime ore, e la lista civica “Portoferraio c’è”, con il suo candidato a sindaco Tiziano Nocentini, è costretta a rispondere a tono. Non lo fa certo nei confronti di chi si diverte a mettere in giro illazioni e chiacchiere di vario titolo, che finché restano tali non interessano certo agli elettori.
Ma una risposta la merita il consigliere comunale uscente ed esponente del PD Massimo Scelza, che (non sappiamo se in nome proprio o per conto del candidato a sindaco Angelo Zini) accusa gli altri due candidati di aver fatto “roboanti esternazioni in tema di bilancio” e li sfida ad un confronto pubblico.
“Non avevamo ancora risposto perché avevamo altro da fare – dice oggi Tiziano Nocentini – ma, visto che Scelza insiste, anticipiamo i tempi che avevamo previsto ed accettiamo volentieri la sfida. Le chiavi del campo sportivo portatele voi, visto che siete ancora in carica. Noi portiamo il pallone”.
Scherzare non fa mai male, anzi stempera il clima che qualcuno sta cercando di avvelenare. Ma l’argomento del bilancio è molto serio e merita che vengano fissate delle regole.
“Non abbiamo problemi ad accettare il confronto – precisa Tiziano Nocentini - abbiamo studiato con cura gli atti di gestione finanziaria comunali degli ultimi quindici anni e siamo pronti al raffronto in contraddittorio. Io personalmente mi intendo abbastanza di bilanci ma, visto che Zini ha contezza e responsabilità di dieci degli ultimi 15 anni, gestiti prima da assessore al bilancio e poi come sindaco, è giusto che io sia affiancato dal nostro futuro responsabile del servizio finanziario, considerato il grande lavoro che ha fatto in questi ultimi sei mesi per fare chiarezza sulla situazione, in modo di poter – in caso di vittoria elettorale - gestire il futuro conoscendola situazione reale. Il lavoro di analisi contabile del dottor Luca Eller, da lui stesso certificato, sarà comunque messo a disposizione di chiunque volesse farne richiesta”.
“Siamo pronti a fissare l’incontro – conclude Tiziano Nocentini – compatibilmente con i nostri impegni già presi. Un’ultima precisazione: noi non siamo per niente nervosi, a differenza di Massimo Scelza che evidentemente non sopporta il caffè bene quanto noi. Ma non è che invece si è innervosito perché i conti fatti da noi con i dati ufficiali, ma forse ancor di più quelli presunti fatti dalla candidata Merlini, sono vicini alla realtà?”
Allora, dottor Scelza, ci vediamo al campo sportivo. Diteci voi quando. Per non essere tacciati di antisportività, vi faremo presto avere qualche dato, ovvero il pallone con cui giocheremo il primo tempo della partita.