Vedo che il sindaco di Marciana Marina continua nella sua inqualificabile e rabbiosa campagna contro di me. Questa volta prende spunto dall’archiviazione della mia querela in seguito alle sue inqualificabili insinuazioni sulla vicenda che ha portato alla pubblicazione di un cofanetto sulla biodiversità e altre bellezze elbane pubblicato dalla Comunità Montana, archiviazione che mi era stata predetta dal mio avvocato già prima che la presentassi (dato che è la normalità in casi come questi), legale che mi consigliò di avviare invece un altro tipo di procedimento.
Pur conoscendo il probabile esito, preferii recarmi dai Carabinieri per denunciare personalmente un Signore che si era permesso, forse misurandomi con il suo metro, di mettere in dubbio la mia onestà ed onorabilità con un cumulo di volute inesattezze e di insinuazioni, tanto che, come è costretto a ricordare lo stesso sindaco il magistrato scrive che “le espressioni per le quali Mazzantini Umberto ha sporto querela, pur potendo sembrare di per sé offensive, costituiscono legittimo esercizio del diritto di critica politica, inserendosi in una complessa diatriba politica in corso”. Che cosa c’entrasse tutto quel ciarpame con la critica politica è comunque un mistero.
Sulla mia professionalità riconosciuta in campo ambientale, con collaborazioni con giornali nazionali ed internazionali e testate e programmi televisivi prestigiosi, non credo possa discuterne un Ciumei qualsiasi, magari truccando miserabilmente addirittura i dati di un lavoro per il quale non ha competenza alcuna, che forse non ha nemmeno letto, visto quel che si azzardava a scrivere senza riscontro alcuno sulla pubblicazione consegnata dal gruppo di lavoro di cui facevo parte all’allora Comunità Montana.
Inoltre la nuova inconsulta uscita del Ciumei ignora bellamente come sempre i fatti: e soprattutto il fatto che di quei 6.500 euro “incriminati” e nelle mie tasche non è rimasto praticamente niente, avendoli distribuiti ai miei collaboratori: una nota fotografa naturalistica purtroppo, scomparsa proprio mentre il Ciumei montava questa sua vomitevole campagna politica contro un suo ex oppositore (felice di non avere più niente a che fare con lui e con i suoi metodi arroganti, faziosi ed antidemocratici), ed un giovane botanico elbano di grande valore che si è reso protagonista di alcune importanti scoperte sulla flora elbana, compreso un nuovo endemismo.
Ciumei è evidentemente nervoso per qualcos’altro e cerca forse di prendersi qualche misera rivincita dopo le umilianti sconfitte patite ogni volta che ha provato a confrontarsi con me in campo ambientale (strada della Cala, e inquinamento dell’area portuale per tutte), ma leggo con soddisfazione che il sindaco scrive: “Adirò dunque le vie legali chiedendo un congruo risarcimento per danni morali ed esistenziali”, non vedo l’ora: ci sarà da divertirsi e così finalmente metteremo fine a questo inverecondo cumulo di falsità e menzogne che propaga da anni contro una persona che ha fatto dell’onestà e della correttezza la ragione della sua vita e della sua attività politica ed ambientale.
Umberto Mazzantini
Redattore biodiveristà e politica internazionale di Greenreport, quotidiano per un'economia ecologica
Responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente
Responsabile Mare della Segreteria di Legambiente Toscana