Apprezziamo la risposta del Sindaco. Siamo certi che tutta la cittadinanza la apprezzi, almeno ora sappiamo che il bagno dell’asilo verrà sistemato a luglio. E si spera che l’occasione sia buona per un controllo accurato su tutta la scuola in vista del nuovo anno scolastico.
Però noi monitoriamo l’albo pretorio ogni settimana e non abbiamo visto alcun atto. Se il Sindaco non possiede la bacchetta magica noi non abbiamo di certo la sfera di cristallo.
E quella foto è emblematica. Capiamo che può dare fastidio, ma in nessun caso poteva essere occultata dagli scriventi consiglieri comunali.
Riconoscendo il gioco delle parti e il sacrosanto diritto del Sindaco e della nostra Amministrazione di far valere le proprie ragioni, riteniamo scorretto da parte loro considerare la foto apparsa sui social e i commenti dei cittadini come “polemiche strumentali e finalizzate a rappresentare una situazione distorta della realtà”. La foto non è un fotomontaggio.
Ci risulta che la situazione sia questa da mesi. Con tutto il rispetto, quando si parla di bambini e di scuola, i “tempi” della Pubblica Amministrazione ci sembrano la più classica e la più facile delle giustificazioni: un bagno di tre metri quadri per tre non necessita di grandi opere. L’operaio comunale può essere incaricato immediatamente! Almeno per installare dei dignitosi copriwater o mettere in sicurezza il servizio guasto meglio che con pellicola da cucina e una sedia sopra. Con priorità su ogni altra cosa, senza attendere che finisca l’anno scolastico.
Sull’attenzione alla scuola, è vero che l’Amministrazione ha investito, come ogni altra Amministrazione nella storia di Marciana Marina, ma se anche fossero stati milioni di euro, i lavori vanno controllati. Inoltre, ricordiamo la nostra garbatezza per non aver parlato dei rincari della mensa scolastica e di un regolamento rivoluzionato in negativo, con assurde discriminazioni territoriali delle tariffe. Oppure, dell’assenza del servizio scuolabus promesso più volte.
Attenzione non significa solo investire risorse o cercare finanziamenti, ma trovare soluzioni che migliorino la vita delle famiglie che decidono di portare i loro figli, anche dai Comuni limitrofi, nella nostra scuola, che come ben sapete è a forte rischio di ridimensionamento o peggio di chiusura a causa della denatalità.
Abbiamo spesso sorvolato, forse sbagliando, solo per lasciarvi lavorare sulle importanti questioni scolastiche con serenità.