(riceviamo e pubblichiamo)
Scritto da Lista Civica “Portoferraio c’è” ho letto l’articolo dal titolo “Il Piano di Risanamento? Sta miseramente affondando”.
Ma come?
Non aveva con ulteriore spesa la precedente amministrazione ingaggiato una società esterna al comune per predisporre il piano di risanamento ?
E questo è il risultato?
Evidenti sono le gravi responsabilità di chi nella giunta Zini aveva delega al bilancio.
Non sta certo al sottoscritto valutarle ma agli organi competenti dello stato.
I tempi ristretti a disposizione della nuova amministrazione per rispondere alle richieste di fornire concrete notizie delle singole azioni di risanamento, che pare di capire scadono il 27 giugno pv, non devono impedire di trovare lo spazio di tempo per informare i cittadini contribuenti sul debito pubblico che il comune di Portoferraio ha accumulato.
Al sottoscritto, che di tali contribuenti fa parte, interessa sapere come procede la vicenda della cassa comunale e chiede al nuovo assessore con delega al bilancio di tenere costantemente informata la pubblica opinione.
Oltre a ciò auspica che non si mettano ulteriormente le mani nelle tasche dei contribuenti perché già sono presenti in modo pesante.
Paradossalmente questo drammatico stato di predissesto economico comunale che l’attuale amministrazione eredita diventa anche banco di prova per la nuova amministrazione per dimostrare coi fatti ai cittadini/e quel nuovo modo di fare politica che il neo sindaco Nocentini ha annunciato in campagna elettorale.
Lo statuto comunale di Portoferraio, dall’articolo 41 al 47, indica alcuni strumenti.
Buon lavoro ed auguri a tutta la nuova amministrazione comunale.
Marcello Camici