Se non ci saranno novità sostanziali, domenica 21 luglio le lavoratrici e i lavoratori in forza a Toremar saranno in sciopero.
Il disagio sarà molto in una domenica di piena estate, capisco chi lo ha segnalato, io però sarò con loro -e penso che dovremmo essere tante e tanti- per testimoniare loro vicinanza e solidarietà ma soprattutto il senso del lavoro comune che abbiamo fatto in questi mesi difficili e di grandi incertezze.
L’autorità per la regolazione dei trasporti (ART) sta imponendo alla regione toscana di “spacchettare” il servizio di trasporto marittimo sulla tratta A2, quella ricca tra Piombino e Portoferraio che andrà con obblighi di servizio pubblico senza sovvenzione.
Questo, oltre alle incognite sul servizio che abbiamo segnalato, porterà a un taglio netto del personale Toremar (circa la metà - 100 unità). A nulla servirà la clausola sociale che invece avrebbe efficacia con un nuovo bando unico, a prescindere da chi lo vincerebbe.
Credo che tutti insieme, tutte le forze della sinistra e del centro sinistra, con la Regione che sta cercando una soluzione e i nostri parlamentari che presenteranno un’interrogazione a Salvini, dovremmo fare fino in fondo questa battaglia a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, di chi vive nel nostro arcipelago e di chi lo raggiunge quotidianamente per lavoro.
Simone De Rosas