Un Consiglio alle soglie dell'agosto convocato soprattutto per dar conto di alcune nomine, la più importante quella del nuovo CdA della Società Partecipata Cosimo de' Medici: Presidente Angelo Casamento (per 1 solo anno e a titolo gratuito, è stato precisato), Fabiana Muti Vicepresidente e Francesca Bardino. A IdEA (Isola d'Elba Ambiente) nominato Roberto Marini.
Nulla di fatto invece, sulle 4 Commissioni Consiliari previste dal vigente Regolamento Comunale, sulle quali la maggioranza, ha rinviato sine die la nomina, legandola ad una futura ipotetica modifica dello Statuto Comunale (ignorando di fatto la vigenza del Regolamento Comunale stesso).
Un approccio che ha lasciate perplesse le opposizioni, a cominciare da Angelo Zini, intervenuto più volte a sottolineare - invano - l'evidenza della contraddizione istituzionale creatasi.
Tensioni sono scaturite anche sulla delega alla Sanità (non assegnata formalmente ad alcun assessore o consigliere) con il Sindaco Nocentini, infine condotto ad ammettere che la delega alla Sanità c'è l'ha formalmente lui stesso (oltre al ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci sulla materia) anche se si avvarrà di collaboratori.
Le interpellanze e mozioni presentare dalle opposizioni vertevano anche sulla confusione generata dall'assegnazione della stessa delega a più persone, scelta spiegata con uno spacchettamento delle stesse, ma senza specificare in dettaglio o in generale come saranno "spacchettate" le materie.
Confronto vivace anche sulle vicende delle spiagge libere e dello sgombero del palazzo pericolante di Via Buozzi sollevate da Marcella Merlini per Bene Comune.
A fronte della proposta di Merlini di proporre l' ingresso di Portoferraio nel CdA del Consorzio CasaLp (in virtù degli oltre 400 appartamenti conferiti a Casa Livorno e Provincia), e di avere garanzie che l'immobile sgombrato sia riassegnato alle famiglie una volta rimesso a norma, si è registrata scarsa considerazione della maggioranza verso il Consorzio. Un atteggiamento che forse farebbe pensare alla tentazione di gestire "in autonomia" il patrimonio abitativo pubblico. Se ne riparlerà - forse - quando ci sarà, in Commissione.
Ad un voto si è invece giunti sulla mozione di Bene Comune tesa ad approfittare degli adeguamenti dettati dalla vigenza della direttiva Bolkestein per l'assunzione di un vero Piano Spiagge orientato ad una maggiore libera fruizione.
La mozione ha registrato l'approvazione dei proponenti, l'astensione del Gruppo Zini e il voto contrario della maggioranza.
CR