I sindacati Confederali da qualche anno ripetono sempre le stesse cose, ma mai nessuno mette al primo posto il dimezzamento dell'indennità di disoccupazione come causa principale della mancanza degli stagionali.
Lo sfruttamento e i carichi di lavoro eccessivi che si raggiungono nei tre mesi estivi, ci sono sempre stati e non ci hanno mai spaventato, perché la precarietà ha sempre fatto parte della nostra vita sociale, da ben prima che il lavoro stagionale diventasse un problema per la Società.
Ma fino al 2015 eravamo una categoria dimenticata da tutti, poi guarda caso ci dimezzano il sussidio, i lavoratori, anno dopo anno, si allontanano dal settore del turismo e si accorgono che siamo degli sfruttatati, malpagati e frustrati.
Noi rivogliamo solo il sussidio di disoccupazione per tutti i sei mesi, tutto il resto è noia, mortale.
, Presidente ANLS (AssocGiovanni Cafagnaiazione Nazionale Lavoratori Stagionali)