Innanzi tutto occorre precisare che alla Messa Solenne del Patrono del 11 agosto per problemi oggettivi Monsignor Ciattini non era presente quindi nessun occasione “non colta” dal Sindaco ma banalmente mancata per l’assenza del Vescovo stesso. Sarebbe opportuno che chi scrive i comunicati si informasse in maniera adeguata evitando di porsi inutili domande.
La mozione della Minoranza approvata all’unanimità in Consiglio lo scorso 30 Aprile riporta la seguente richiesta “presentiamo questa mozione per discutere sul ritorno della tradizionale festa patronale di Santa Chiara alla sola data del 12 agosto, poiché riteniamo che l’attuale divisione in due date sia dispersiva e controproducente per tanti motivi e sia stata una delle cause della perdita di fascino della manifestazione negli ultimi anni.
Il 12 agosto dovrebbe coincidere sia la manifestazione religiosa che quella laica della Patrona, come tradizione vuole e come la cittadinanza desidera fortemente.
Per fare ciò, è opportuno che il Consiglio coeso e determinato richieda alla Diocesi di Massa Marittima e Piombino cui la nostra parrocchia fa parte, di inoltrare la richiesta con le ragioni a Roma, nella speranza che incontri il favore delle massime autorità della Chiesa”.
Quanto sopra è stato recepito dalla maggioranza seppur il Sindaco nella seduta di Consiglio avesse già affermato che per quest’anno sarebbe stato difficile ottenere un risultato. Quindi essersi trovati ancora una volta con le due feste separate non è stata una sorpresa.
L’amministrazione a firma del Sindaco ha inoltrato al Vescovo una richiesta ben argomentata alla quale è stato dato riscontro esattamente in questi termini: “…La ringrazio innanzitutto per l’attenzione e la devozione espressa nei confronti della Vostra cara Santa Patrona, Chiara d’Assisi. Conosco bene la vicenda storica della Chiesa che portò ormai da diversi decenni (febbraio 1969) alla riforma del calendario romano generale. Sicuramente per quest’anno, visti i tempi ristretti, non sarà possibile apportare alcuna modifica. Alcuni tentativi sono andati a vuoto e non penso torneranno indietro. Comunque vediamo.”
Quanto sopra non preclude definitivamente la possibilità seppur lasciando intendere che sia difficile tornare indietro; nel frattempo l’amministrazione si è attivata con un’ulteriore nota al Vescovo Monsignor Ciattini per riprendere la fase interlocutoria.
Dobbiamo essere tutti consapevoli che nell’impossibilità di un ritorno al 12 agosto, volendo riunificare i festeggiamenti per ridare alla Festa Patronale il fascino e la pienezza del passato, dovremmo prendere in considerazione la riunificazione al giorno 11 agosto come da calendario, seppur da parte della cittadinanza i pareri in merito non sono affatto omogenei.
L’Amministrazione Comunale di Marciana Marina