Riceviamo e Pubblichiamo
La partenza dell’itinerario è prevista dal Grigolo, che sarà valorizzato come primo punto di accesso ad una ineguagliabile passeggiata nei punti più spettacolari della città. Il progetto, che sarà a breve presentato alla stampa dal Comune di Portoferraio, è strutturato su diverse fasi di avanzamento: il primo tratto dal Grigolo alla rampa della polveriera del Forte Stella e possibile deviazione fino alle scalette di Napoleone, il secondo che percorrendo il vecchio Cammin di Ronda sale verso il Forte Falcone, dove saranno completamente recuperati i bastioni medicei e i vari camminamenti coperti e non che condurranno fino alle Ghiaie, e un terzo step, il più complesso, che riguarda il percorso dal bastione che cinge la Villa di Napoleone fino a superare la Colombaia ed arrivare alla sommità della spiaggia delle Viste. Quest’ultimo è un tratto intermedio che è destinato a completare l’itinerario. Lungo tutto l’itinerario saranno posizionate bacheche informative e sarà installata la segnaletica, orizzontale e verticale, che servirà a creare percorsi tematici intorno e all’interno delle mura.
Hanno partecipato al sopralluogo il Delegato all’Ambiente del Comune di Portoferraio Roberto Manzi, l’Assessore Uela Padroni, oltre ad una delegazione del Club Alpino Italiano con la reggente della sottosezione dell’Isola d’Elba Gabriella Solari, lo storico professor Marcello Mellini, l’Architetto paesaggista Massimiliano Pardi, un camminatore esperto di percorsi storici come Gigi Benassi, e Luca Bellosi altro profondo conoscitore di ogni passaggio di quei luoghi e al contempo, dipendente della Società Partecipata Cosimo de’ Medici srl. Il sopralluogo è servito a valutare lo stato dei luoghi, a individuare le prime azioni da fare per il ripristino del primo tratto di percorso, la liberazione dai rovi e dal verde spontaneo che copre ogni vecchio resto dell’antico percorso e le azioni per la sua messa in sicurezza in vista della completa fruibilità.
L’itinerario nelle intenzioni dovrebbe essere intitolato a Cosimo 1° De’ Medici, ma l’Amministrazione e gli altri collaboratori sono aperti ad ogni suggerimento, considerando che questi luoghi sono i luoghi di tutta la città e devono appartenere a tutti. Questo perchè sta per essere realizzato un progetto che è nell’immaginario di tanti portoferraiesi, che da sempre vorrebbero vedere valorizzato l’inestimabile patrimonio storico del nostro Comune.
Saranno a breve programmate le giornate di pulizia, a cui, seguendo le indicazioni di sicurezza dettate dalle regole del Club Alpino Italiano e da parte dell’Amministrazione Comunale e del Dipartimento Ambiente, potranno partecipare anche i cittadini che sentono come propri questi luoghi che fanno parte della nostra storia.
E’ il primo tentativo proposto da anni, ma che ora finalmente muove i suoi primi passi, per valorizzare la città medicea e nel contempo per contribuire a ricreare quella identità storica della città e dei suoi abitanti, di cui oggi sentiamo molto la mancanza. E’ la nostra storia che finalmente vive con noi.