Il consigliere Casini ha presentato un’interrogazione al sindaco di Rio su tre punti:
1) i motivi ufficiali comunicati all’amministrazione comunale dalla società romana Riva Portese nel momento in cui si è ritirata dall’operazione;
2) le osservazioni inviate all’amministrazione comunale dall'Autorità portuale del mar Tirreno settentrionale in merito all’operazione;
3) se non ritenga necessario prendere atto di una situazione completamente cambiata che pone il comune di Rio in subordine all'Autorità portuale e quindi se non ritiene opportuno che i nove Voltoni di proprietà comunale siano destinati quanto prima in parte a uso sociale e in parte locati o venduti a singoli cittadini, in modo particolare ora che è stata impermeabilizzata la passeggiata degli Spiazzi.
Il Corsini, però, nel consiglio comunale dello scorso 23 settembre ha risposto solo all’ultimo punto argomento dicendo: “Questa amministrazione, la quale continua a guardare con disvalore soluzioni disomogenee e frammentate (che peraltro graverebbero gli uffici di plurimi adempimenti procedurali e disomogenei) e avvalorare una soluzione unitaria della sorte dei Voltoni (…)”.
Insomma, siamo alla commedia dell’assurdo, dove il Corsini si rifiuta di prendere atto che il suo progetto di project financing è fallito per l’atteggiamento presuntuoso del comune di Rio, così lascia i Voltoni degli Spiazzi, vetrina per quanti sbarcano a Rio Marina, in completo stato di abbandono.
Circolo PD di Rio