Dunque sarà per giovedì allerta meteo arancione anche all'Elba. Ed in effetti le previsioni anche nazionali (che speriamo smentite) non promettono nulla di buono. Non sappiamo ancora, al momento in cui mettiamo in linea l'annuncio, quali saranno le possibili misure prudenziali che saranno assunte dai diversi comuni dell'isola d'Elba, se risulteranno unanimi o se - come già accaduto - ciascun sindaco agirà per suo conto.
Ma una domanda è giusto porsela: si fanno tavoli e conferenze dei sindaci su ogni argomento e si indicano (spesso vanamente) comuni "capofila" che dovrebbero armonizzare le politiche comprensoriali.
Possibile che non si sia ancora pensato alla creazione di una sorta di "autorità" isolana capace di assumersi, tra i compiti del coordinamento della protezione civile, anche quello di decidere le misure da adottare sull'intero territorio isolano in caso di allerta? (Es Scuole aperte o chiuse? Lungomare transitabili o meno? Eventi all'aperto autorizzabili o interdetti?)
L'esempio virtuoso dei tre comuni dell'Elba occidentale (che sotto questo profilo si coordinano), non è stato, fino ad oggi seguito.
Anche in questo caso a regnare all'Elba è lo stesso monarca: il casino amministrativo.