Un ufficio mobile per venire incontro al disagio creato dall'ufficio postale chiuso per circa 20 giorni.
E' la decisione di Poste Italiane, giunta dopo l'interessamento dei cittadini, dei loro rappresentanti e dell'Amministrazione comunale.
Ricordiamo i fatti.
1. A metà di questo mese (la foto è del 15 ottobre) appare un cartello con cui si annuncia la chiusura dell'ufficio postale per lavori dal 4 al 23 novembre, con la seguente dicitura: "Ci scusiamo per gli eventuali disagi. L'ufficio postale più vicino a cui rivolgersi è Porto Azzurro".
2. I cittadini subito rumoreggiano, anche sui social.
3. I rappresentanti-consiglieri comunali (Bene Comune) il 16 ottobre scrivono al Sindaco di Portoferraio segnalando il problema: "Le numerose segnalazioni ricevute in questi giorni dalla cittadinanza, preoccupata per la mancanza di informazioni da parte del Comune e di soluzioni alternative, ci inducono a chiedere al Sindaco di intervenire con assoluta immediatezza presso la Direzione delle Poste affinché, al fine alleviare qualsiasi forma di disagio alla cittadinanza, venga predisposto uno sportello mobile adiacente, con tutte le funzioni dell'Ufficio Postale, così come provveduto in altre occasioni. Chiedono altresì di vigilare sul rispetto fedele e puntuale delle tempistiche dei lavori e, se possibile, di anticiparne la fine."
4. Il Comune, a seguito di un incontro con la dirigenza di Poste Italiane ("fissato già da tempo e che si è tenuto on line nella giornata di venerdì 18 ottobre", si legge nella Nota dell'Amministrazione) , annuncia che, durante i lavori, "verrà posizionato in zona un UPM, un ufficio postale mobile costituito da un camper con due postazioni, per il quale è stato chiesto lo stesso orario di apertura, che va dalle 8,20 alle 19,05 dal lunedì al venerdì e dalle 8,20 alle 12,35 il sabato".
Conclusione. L'ascolto e la collaborazione fra cittadini, consiglieri comunali di opposizione e Amministrazione della Città hanno indotto Poste Italiane a rivedere la decisione iniziale di rinviare tutto e tutti a Porto Azzurro.
C'è da augurarsi che questo metodo diventi caratteristico di questo tempo e a ogni livello della cosa pubblica.