Alcuni articoli di stampa apparsi negli ultimi giorni m’inducono a ritornare sull’argomento della nomina del Presidente dell’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba.
Constato intanto che il mio intervento ha rimesso in movimento la procedura di nomina, così come prevista dalla legge, e di ciò mi compiaccio.
Già in estate, al tempo del ventilato commissariamento Anselmi, avevo fatto presente nelle sedi opportune la semplice esigenza di applicare la legge, che appunto prevede la procedura ora adottata.
Al di là delle designazioni, sul cui valore non sono mai intervenuto, mi premeva un rispetto formale e sostanziale delle procedure, la cui assenza ha prodotto sei mesi di commissariamento che si potevano evitare.
Debbo tuttavia ora costatare che per l’Elba è stata un’altra occasione persa.
In più riprese, anche spogliandomi delle prerogative riconosciute dalla legge al mio Comune, ho tentato una concertazione, ritenendo che il problema della presidenza dell’Autorità non fosse solo dei comuni designanti, ma di tutta la comunità elbana.
Purtroppo non sono riuscito a far passare questa disponibilità, da qui la candidatura dell’on.le Bosi, che pur elbano d’adozione ne ha sempre difeso gli interessi.
Da lui mi separano molte cose, ma sulla sua capacità di difendere i nostri interessi, in un momento difficile di transizione della nostra economia turistica, non ho dubbi.
Paradossalmente, visto l’esito delle designazioni – sulle quali, nel merito nulla eccepisco, considerando Anselmi persona capace e tenace nel difendere gli interessi di Piombino – sono stato l’unico a difendere le prerogative dell’Elba, che spero troveranno il giusto riconoscimento nel completamento dello staff del Presidente.
So che non è richiesto dalla legge, ma non sarebbe stato male se i designati, per somma trasparenza, ne avessero già indicato la composizione.
Un’ultima cosa vorrei aggiungere, posta anche in altre sedi: non è che la presidenza dell’Autorità sia appannaggio di Piombino. Con tutto il rispetto per l’importanza di quel porto, l’Elba deve saper esprimere e puntare tutto, magari a turno, su un proprio candidato.
Renzo Galli
Sindaco di Rio Marina