Preoccupati della situazione dei trasporti marittimi, si legge in una nota di ieri del Comune di Portoferraio, "i sette sindaci, invitati dal primo cittadino di Portoferraio Tiziano Nocentini, hanno concordato sulla necessità di avviare una decisa azione di contrasto a questa situazione, e di avviare un confronto con la proprietà di Moby, Toremar e BluNavy, coinvolgendo la Regione Toscana e l’Autorità di Sistema Portuale".
E' questo il momento di sostenere con forza e in massa l'azione dei sindaci.
Per questo si propone che ogni realtà organizzata dell'Elba esprima il proprio coinvolgimento.
Le organizzazioni piccole e grandi (politiche, sindacali, professionali, sportive, culturali, artistiche, religiose, ambientaliste, naturalistiche, del tempo libero, del volontariato, i comitati, ecc...) possono scrivere al proprio sindaco e alla stampa locale esprimendo semplicemente, da una parte, la propria preoccupazione per il presente e il futuro dei trasporti marittimi e, dall'altra, il pieno sostegno all'azione dei sindaci elbani, impegnandosi fin da ora a partecipare ad un'eventuale mobilitazione generale in difesa dei diritti.