Certo che confondere l’economia mista pubblico/privata propugnata dalla Costituzione Italiana con lo statalismo, se è in buona fede è veramente grave.
Il modello italiano è considerato a tutt’oggi uno dei più evoluti e il miglior compromesso tra socialismo e liberalismo democratico. Come tutte le costruzioni sociali non è la città celeste in terra, ma garantisce le libertà della tradizione liberale e il mutualismo di quella socialista.
A proposito della “sbornia liberista”, forse vale più un aneddoto che tante spiegazioni di macroeconomia: sa chi ha incontrato al momento del suo insediamento il primo governo Conte e quello guidato da Meloni?
Laurence Douglas "Larry" Fink, AD di BlackRock, il più grande fondo d’investimenti al mondo, che gestisce un patrimonio finanziario pari se non superiore al PIL di Germania (quando era ancora la prima potenza economica europea) e del Giappone messi assieme.
Argomento dell’incontro? Se volete che acquistiamo i titoli del debito pubblico italiano, dovete procedere a mettere sul mercato libero, cioè in mano alla finanza internazionale (privatizzazione), di cui BlackRock è l’imperatore, i beni pubblici ancora in mano allo stato italiano… come in Grecia.
Ecco noi diciamo che ideologia era la collettivizzazione e ideologia è il dominio finanziario sulle economie nazionali, ed entrambe hanno portato “frutti avvelenati”, che poi è un titolo che non abbiamo dato noi all’articolo.
Ringraziamo comunque sia la stampa che ospita i nostri interventi che chiunque abbia interesse sincero a discutere argomenti poco consueti nel dibattito attuale.
Libera Scelta Elba