Al netto del vero e proprio "Valzer delle Poltrone" (o forse un minuetto) con spostamenti, disimpegni, avanzamenti, passi indietro e nuove entrate (tanto per cambiare d'importazione extra-consiliare ed extra-comunale) di cui abbiamo riferito in altre parti del giornale, ci sono ancora alcune annotazioni doverosamente da fare, sullo svolgimento dell'ultima seduta del Consiglio Comunale ferajese.
Una parte della seduta è stata dedicata ad una lunghissima illustrazione della Salvaguardia di bilancio redatta dall'Assessore al ramo Eller, ma letta dal Vicesindaco De Santi, seguita da un'altrettanto verbosa illustrazione filosofal-politica della propria relazione tecnica appena letta, per giustificare il fatto che, "per il bene della città", avrebbero approvato questa salvaguardia (nonostante il parere contrario sia del Revisore dei Conti che del Dirigente comunale dell'Area Finanziaria). Ragioni, queste ultime, che hanno ovviamente motivato il voto contrario delle minoranze, che hanno definito l'atto posto in votazione una "speranza di salvaguardia" più che una reale misura per mettere in sicurezza i conti pubblici.
Va segnalato, almeno in positivo, il buon esito delle interrogazioni proposte dalle minoranze, a cominciare da quella del gruppo consiliare 'Bene Comune' a difesa della gratuità, degli spazi comunali per le iniziative pubbliche senza fine di lucro, promosse dalle Associazioni di volontariato sociale e culturale, con l'impegno del Sindaco a prevedere in futuro queste esenzioni rimodulando il piano delle tariffe per gli immobili comunali gestiti dalla Partecipata Cosimo de' Medici.
CR