"Genio e innovazione sono stati sempre il motore dell'identità toscana, nel dna della nostra terra, pensiamo al Rinascimento, da Michelangelo a Leonardo e Galileo, fino alla contemporaneità - ha detto il presidente Giani, richiamando il titolo scelto per l'edizione 2024 della Festa della Toscana - Nell' epoca dei social ricordiamo come proprio in Toscana nel 1986 partiva la storia del digitale, veniva infatti captato dai ricercatori dell' Università di Pisa il primo segnale della rete Internet in Italia.
Accanto al genio e all'innovazione - sempre secondo il presidente - la Toscana ha nel suo dna anche il pilastro dei diritti, ecco che nel 1786 aboliva, primo Stato al mondo, la pena di morte per volere del granduca Pietro Leopoldo, il granduca delle riforme. Egli abolì non solo la pena di morte, ma anche la tortura e la confisca dei beni ai condannati. Un gesto profondo di civiltà che vogliamo portare avanti nella Toscana di oggi attraverso azioni concrete.
Penso per esempio all'opportunità degli asili nido gratis, come elemento pedagogico di grande innovazione e anche a tutte le azioni che la Toscana riesce a sviluppare sulla parità di genere, che la rendono avanguardia sul piano dei diritti.
Ringrazio tutte le istituzioni per la presenza e la partecipazione. Viviamo la Festa della Toscana da 25 anni - ha concluso Giani - non solo come una commemorazione, ma come un messaggio sempre attuale che esprime i nostri valori e la nostra identità fondata nell'umanesimo".
Sara Ghilardi da Toscana Notizie