Leggere il comunicato dell’ ex Sindaco Ciumei, noto per il suo approccio poco democratico, suscita una certa incredulità. Ancora annebbiato, forse, dal fumo di questo grigio autunno, egli evoca “bei tempi in cui il dissenso poteva essere manifestato in faccia…..” Ci scusiamo, ma ci ha fatto molto sorridere che tale affermazione provenga proprio da lui, che dall’alto della sua autorità contattò telefonicamente i firmatari di una petizione che fu anche oggetto di discussione in una seduta di Consiglio Comunale, in cui fu ipotizzata addirittura l’estorsione di una firma; si meraviglia proprio lui che derideva e marginalizzava i suoi avversari politici e la parola “dissenso” che oggi sbandiera apertamente, non era contemplata nel suo vocabolario.
Per quanto attiene alle “innumerevoli richieste di incontro” dei genitori, al momento in cui ce ne è pervenuta richiesta ufficiale, attraverso i canali istituzionali, l’Amministrazione non ha avuto alcuna difficoltà a ricevere i rappresentanti degli stessi; certamente le “innumerevoli richieste” potevano arrivare a segno molto prima se invece di utilizzare facebook fosse stata utilizzato il canale ordinario.
Riguardo lo stupore esternato per la presenza dei Carabinieri, precisiamo che i genitori secondo normativa hanno comunicato alla questura che avrebbero pacificamente manifestato il loro dissenso; come dovrebbe sapere bene un ex sindaco, in questi casi c’è l’obbligo della presenza della forza pubblica. Certamente non è stato il Sindaco ad aver chiamato i carabinieri per paura dei genitori o dei nonni, ma ciò prevede la prassi a seguito della comunicazione arrivata al vice questore dagli stessi.
Non ci risulta che i rappresentanti presenti all’incontro siano stati annoiati da alcuna lagnanza, anzi il confronto ha tenuto toni assolutamente tranquilli e rispettosi, lontani dalla superficialità di cui si accusa il sindaco Allori…….Dopo aver letto le dichiarazioni dell’ex sindaco, da quanto asserisce sull’andamento dell’incontro sembra quasi che lui fosse presente. Peccato che non è stato così e nonostante ciò non perde occasione per mistificare la realtà.
Tutto questo per sottolineare che le lezioni di democrazia vanno lasciate dispensare a qualcun altro, considerato che qualche tempo fa lo stesso sindaco si ostinò a perseguire un progetto, talmente inviso alla sua popolazione da perderci la riconferma del mandato.
L’Amministrazione Comunale di Marciana Marina