Riceviamo e Pubblichiamo
Salve, vorrei capire come funziona l’assegnazione dei posti barca “invernali” presso la Darsena Medicea di Portoferraio. Sono residente a Portoferraio, possiedo una piccola barca a vela di 7 metri, ed ogni anno faccio richiesta di avere un posto barca da novembre ad aprile (chiaramente pagando come tutti gli altri).
Purtroppo devo constatare che non sono mai nella graduatoria giusta.
Ma appunto, come è gestita questa graduatoria?
Noto con disappunto che la banchina è sempre a disposizione di barche e catamarani a vela provenienti da fuori Elba, come da Livorno, Viareggio, Rosignano, che tutti gli inverni acquisiscono tali posti.
Io, pur mettendomi in lista ai primi di gennaio di ogni anno, non sono mai riuscito ad averlo.
Ora mi chiedo, ma perché viene data precedenza a questi utenti, di anno in anno, senza stilare e pubblicare la lista degli interessati ogni volta?
Tra parentesi molte di queste barche, in estate non vengono mai. Quando i prezzi sono normali, se ne tornano a Livorno o se ne stanno in rada.
Perché non viene data la precedenza nella lista ai residenti interessati, che pagano come tutti, e in seconda battuta agli altri che vengono da fuori?
Perché, il gestore della Darsena Medicea, che ha sempre affermato di consentire il ricambio delle imbarcazioni all’interno del porto, per dare la possibilità a tutti i turisti di avere un posto barca, soprattutto in estate, per l’inverno non utilizza le regole che valgono per il resto dell’anno, almeno per quanto riguarda l’assegnazione dei posti, favorendo coloro che non ci sono mai stati come me?
Perché devo trovarmi davanti le solite barche tutti gli inverni?
Chiedo al Sindaco di Portoferraio, di intervenire presso il Gestore del porto, per regolare questa attività in maniera che i residenti abbiano un vantaggio rispetto a coloro che vengono da altri porti, per pagare poco, lasciando le barche abbandonate per tutto il periodo, senza portare nulla all’economia Elbana, sia l’inverno che l’estate.
Daniele Raimondi