Natale o Pasqua non fa differenza , le guerre nel mondo continuano e ogni giorno, morti , feriti e case distrutte . Colpiscono tutti le guerre che vanno ormai avanti da tanto tempo, con morti. feriti e gente che soffre nella quotidianità. E' vero, con il tempo ci si si abitua anche perchè -non possiamo non constatarlo- la comunità internazionale fa ben poco, in gran parte per un gioco di alleanze internazionali in parte perchè è oggettivamente difficile fare qualcosa contro le guerre e le dittature.
Pensiamo ai problemi della nostra Italia , e sicuramente di tanti Stati UE. Ci sono gravi problemi in tempo di pace, ebbene chiediamoci : come vivranno anziani malati e sofferenti in genere nei paesi dove c'è la guerra? Quando la guerra finirà, dove andrà ad abitare la gente, se la loro casa è stata distrutta? Eppure, dall' Ucraina a Gaza , al Medio Oriente i capi sembra che non sognino altro che fare la guerra , combattere , resistere etc.
Ma resistere significa solo altri morti, altri lutti, altre sofferenze.
Putin appare trionfante, ma il paese che lui governa, registra migliaia e migliaia di morti. Zelensky ha detto che l' Ucraina non riuscirà a riprendersi i territori conquistati dalla Russia. Ma Italia, Europa e USA continuano a fornirgli armi, .Non si capisce. L' Ucraina ci mette i morti e le sofferenze del popolo, noi ci mettiamo la declamazione di giusti principi, che però rimangono principi.
In altre parti del mondo, c' è una guerra nata diversamente .
Israele ha una superiorità militare schiacciante , ma continuano a sparargli missili contro. A che fine, non si capisce. Sono convinto che , se Hamas cedesse su tutta la linea, interrompendo il lancio di missili e riconsegnando senza trattative tutti gli ostaggi, la comunità internazionale, fra non molto, potrebbe far nascere uno Stato di Palestina, come giustamente chiedono i palestinesi.
Che tristezza vedere persone che- per natura- potrebbero vivere l 'una accanto all' altra fraternamente, ognuno svolgendo una propria attività ed un lavoro che procura uno stipendio per vivere, si sparano, si accoltellano e via di questo passo.
Sembra che i conflitti armati nel mondo siano circa 60. Che tristezza! Tutto perchè qualcuno, nelle varie parti del mondo, dice: qui, comando io e decido io.
La scienza ha fatto grandi progressi, la tecnologia ci fa vivere meglio, ma non è così per tutti, Fino a quando?
Guido Retali