A Maristella Giulianetti è capitato quanto a me è successo : per una visita oculistica nel presidio ospedaliero di Portoferraio prenotata il primo ottobre è stata fissata l’esecuzione per la fine di febbraio ma se andavo in’ continente’ avevo possibilità di farla un po’ prima per non dire poi a pagamento.
Ho segnalato ad ottobre l’evento al Dr Bruno Graziano delegato agli affari sanitari da Tiziano Nocentini sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità pubblica elbana.
Ad oggi silenzio assoluto.
La Signora Giulianetti chiede i motivi su quanto a lei accaduto.
I tempi di attesa per accedere alle prestazioni sanitarie a carico del servizio sanitario nazionale(SSN) attraverso il centro unico di prenotazione(CUP) pagate dal contribuente con la fiscalità generale e con aggiunta assai spesso di un ticket , sono molto superiori a quelli prenotabili in intramoenia nell'ambito della stessa azienda sanitaria.
Non è infrequente ad esempio che per una ecografia di controllo si debba attendere mesi con il SSN mentre a pagamento,in intramoenia,o in strutture private convenzionate,la stessa ecografia è eseguita in pochi giorni.
Dietro compenso chi può permettersi di pagare di tasca propria ottiene visite e prestazioni .Una asimmetria inaccettabile che va contro la legge stessa di istituzione del SSN che doveva garantire universalità uguaglianza ed equità dell’erogazione del servizio sanitario pubblico.
Questa asimmetria è inaccettabile perché non garantisce un accesso paritario.
In ogni azienda sanitaria questo è invece accettato ed operante .
Quali i motivi ? Questione di quattrini che tecnicamente in una azienda sono chiamati budget? Disservizio volutamente ricercato costituito e istituzionalizzato ? Altro?
Una cosa è chiara.
C’è un complice in tutta questa vicenda : la politica sanitaria sia nazionale che regionale.
Marcello Camici