Il Consigliere regionale salviniano Marco Landi ha un brutto vizio: quando la Regione Toscana fa una cosa fatta bene il merito è suo anche se è all’opposizione.
Ci è ricascato anche con l’aggiudicazione dei lavori per il canile e gattile dell’Isola d’Elba finanziato dalla Regione con 600.000 euro e per farlo ha raccontato la favola di una destra operosa che è finalmente, grazie a un suo “atto”, ha recuperato i ritardi pluridecennali che hanno impedito che il canile venisse fatto.
Peccato che quei ritardi siano dovuti soprattutto alla destra elbana, a cominciare da quell’amministrazione di destra portoferraiese che mise fine al canile autogestito degli ex Macelli senza che vi fosse un’alternativa disponibile.
In piazza con i Ragazzi del Canile, gli animalisti e gli ambientalisti, a difendere quell’esperienza e a chiedere un canile vero c’era la sinistra, mentre la destra sminuiva e inveiva contro il movimento animalista.
Poi la destra elbana è riuscita a spendere per altre cose i finanziamenti regionali destinati al canile, a presentare e far fallire progetti in luoghi diversi, a perdere generosi finanziamenti privati, a litigare sulle colpe e i colpevoli….
E ora il consigliere leghista Landi – pensando alle elezioni e ai voti degli smemorati – racconta la favola della destra operosa amica del Canile ed esulta per l’inizio di lavori che, se le amministrazioni comunali di destra-centro-miste avessero fatto il loro dovere, avrebbe dovuto essere pronto e operativo da decenni.
Vanno bene le favole politiche, ma almeno “scusate il ritardo” poteva scriverlo.
Sinistra Italiana – AVS
Circolo P. Piscitello Isola d’Elba