Nei giorni scorsi i commercianti e gli imprenditori del comune di Rio si sono riuniti in assemblea per affrontare i problemi sorti con l’interruzione dellaSp26 in località il Piano di Rio e al termine hanno inviato una richiesta alle autorità competenti.
Dopo avere segnalato come tale situazione determini, tra l’altro, un crollo del flusso di clienti e fornitori, mancati incassi, disdette di prenotazioni e annullamenti di ordini, una prospettiva concreta di chiusure forzate e perdita di posti di lavoro.
Le richieste degli operatori economici:
1) Il ripristino immediato della viabilità con il coinvolgimento urgente del genio militare e l’adozione del ponte denominato Biley;
2) La dichiarazione dello stato di emergenza locale o calamità economica ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, con conseguente accesso a misure straordinarie previste dalla legge;
3) La sospensione e/o riduzione temporanea di imposte e tributi locali e nazionali, incluse le scadenze fiscali, contributive e previdenziali;
4) L’attivazione di un fondo di ristoro o contributo a fondo perduto per i danni economici subiti dalle attività commerciali e artigianali;
5) La convocazione urgente di un tavolo tecnico con rappresentanti di regione, protezione civile, comune e prefettura;
6) L’inserimento del comune di Rio tra i comuni riconosciuti disagiati dalla Regione Toscana.
I firmatari hanno sottolineato come già ora la stagione turistica sia seriamente danneggiata in seguito alla compromissione dei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio che servivano da “start-up” economico per la stagione lavorativa entrante.