Il Gruppo consiliare “Bene Comune” invia una interrogazione al Sindaco di Portoferraio, alla Giunta comunale ed al Presidente del Consiglio comunale sulla mancata approvazione del Bilancio di Previsione del triennio 2025/2027 e del Rendiconto di gestione dell'esercizio 2024.
Premesso che
- il bilancio di previsione è un documento di pianificazione economica e di programmazione politica che deve essere approvato annualmente dal Consiglio comunale, su proposta della Giunta, entro il 31 dicembre dell'anno precedente. Si tratta dunque di uno strumento indispensabile con il quale l'Amministrazione Comunale programma la vita della propria Comunità per il triennio di riferimento;
- con decreto del Ministero dell'Interno del 24 dicembre 2024 il suddetto termine è stato differito al 28 febbraio 2025;
- ai sensi dell'art. 227, comma 2 del TUEL il rendiconto della gestione deve essere deliberato dall'Organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento tenuto motivatamente conto della relazione dell'Organo di Revisione.
- questo adempimento è obbligatorio e fondamentale nell'ordinamento degli Enti Locali stante la sua funzione di verifica dei fatti avvenuti, raffrontando i risultati attesi e quelli effettivamente raggiunti e quindi della attendibilità di tutto il processo di programmazione.
Fermo restando che la tardiva approvazione del rendiconto è considerata dalla Corte dei Conti una grave irregolarità contabile, il mancato rispetto del termine suddetto determina diverse conseguenze per l'Ente e principalmente:
la sospensione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo dovute dal Ministero dell'Interno;
il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale;
il divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi del divieto stesso;
il divieto di indebitamento;
il divieto di applicazione delle quote vincolate, accantonate e destinate del risultato di amministrazione;
l'assoggettamento ai controlli centrali del Ministero dell'Interno;
le sanzioni per la mancata trasmissione alla BDAP;
l'intervento sostitutivo del Prefetto (e scioglimento del consiglio comunale)
Considerato che
ad oggi, malgrado il termine di scadenza per il vaglio da parte dell'Organo consiliare sia largamente superato, la Giunta comunale non ha ancora provveduto ad approvare né lo schema del bilancio di previsione e dei documenti complementari allegati né lo schema del rendiconto di gestione unitamente alla relazione illustrativa prevista dall'articolo 231 del TUEL da sottoporre al Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Questo, malgrado in diverse occasioni ed anche in campagna elettorale, l'Amministrazione comunale, ed in particolare l'Assessore al Bilancio, avesse manifestato l'intenzione di approvare i bilanci entro i termini di legge, anche al fine di evidenziare e distinguersi in un netto cambiamento rispetto alla precedente amministrazione;
Dato atto che:
- una volta approvati gli schemi di bilancio e di rendiconto da parte della Giunta, questi devono essere trasmessi ai Consiglieri comunali, i quali necessitano di ulteriore tempo (venti giorni) per l'esame e la presentazione di eventuali emendamenti, ragion per cui appare ragionevole supporre che il Consiglio non sarà convocato prima di giugno e dunque sarà chiamato a pronunciarsi ben oltre il termine di scadenza del Bilancio (28 febbraio) e del Rendiconto (30 aprile) previsto dalla legge;
- la mancata approvazione del bilancio di previsione entro i termini di legge ha messo a rischio i servizi essenziali e la gestione delle attività di investimento del comune, essendo consentita esclusivamente una gestione provvisoria, nei limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell'ultimo bilancio approvato;
- è urgente approvare i due fondamentali documenti contabili dell'Ente, il bilancio e il rendiconto, anche in considerazione della rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario (non ancora autorizzato da parte degli organi competenti) cui ha fatto ricorso il comune, e della grossa mole di debiti fuori bilancio da riconoscere e approvare in consiglio.
Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo “Bene Comune”
INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER CONOSCERE:
- i motivi per i quali, ad oggi, la Giunta comunale non ha ancora provveduto ad approvare lo schema del bilancio di previsione 2025/2027, dei documenti complementari allegati e lo schema di rendiconto della gestione 2024 unitamente alla relazione illustrativa prevista dall'articolo 231 del TUEL, atti propedeutici alla successiva convocazione del Consiglio comunale per la trattazione e l'approvazione definitiva;
- se i ritardi nell'approvazione dei due importanti documenti contabili siano da imputare anche ai vincoli imposti dalla rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, cui ha fatto ricorso l'Ente (ricordiamo che sul piano di riequilibrio approvato dal consiglio nella seduta del 23 dicembre 2024 ci sono ancora delle incertezze sulla veridicità dei dati dovute alla incompletezza della documentazione che non porta ancora alla luce la reale situazione finanziaria del Comune);
- Quali sono i tempi previsti per la convocazione del Consiglio comunale per la trattazione e l'approvazione del Bilancio di Previsione del triennio 2025/2027 e del Rendiconto di gestione dell'esercizio 2024;
I Consiglieri Comunali del Gruppo “Bene Comune”
Marcella Merlini
Daniele Palmieri