Non abbiamo bisogno di convocare un’assemblea pubblica perché noi siamo le persone e quindi sappiamo bene che i cittadini hanno diritto di conoscere dalla provincia di Livorno il giorno in cui sarà riaperta in sicurezza la Sp26 nel tratto del Piano di Rio; noi che viviamo in mezzo alle persone sappiamo che il comune di Rio ci deve dire il giorno in cui avvierà le azioni necessarie e indispensabili per mettere in sicurezza l'intero bacino idrico della vallata del Riale; così pure ci deve dire qual è il “Piano B" previsto dal sindaco di Rio, capo locale della protezione civile, nel caso in cui i sensori stradali diano segnali di pericolo, così come quale sarà il percorso alternativo quando la provincia avvierà i lavori del lotto 2.
Chiediamo pure se in tale veste il sindaco Corsini abbia istituito il COC (comitato operativo comunale) e con quale numero di protocollo ha informato con lettera ufficiale il prefetto di Livorno e il presidente della Toscana della situazione che da quasi due mesi colpisce il nostro territorio.
Rivendichiamo troppo? No!
Questo è il minimo indispensabile per salvare il nostro paese. Chi non è d’accordo lo dica apertamente senza se e senza ma.
Comitato 2.6 (Costituito l’8 settembre 2014)