L’Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano, tenutasi preso l’Aula VerdeBlu “Giovanna Neri” di Mola il 27 aprile, ha certificato la salute di un’associazione in crescita di soci (record nel 2024) e con un piccolo ma solido bilancio economico – presentato da Ida Goglia - che permette di affrontare serenamente le molte iniziative che il Cigno Verde isolano ha in mente anche per il 2025.
Ma la vera novità dell’Assemblea di quest’anno è stata la presentazione del Bilancio Sociale e, come ha detto la presidente Maria Frangioni: «Facciamo così tante cose e con così tante persone che non ce ne rendiamo conto nemmeno noi».
Il direttivo guidato dalla Frangioni si è dato deleghe che riguardano i principali problemi delle Isole Toscane, i rapporti con istituzioni e associazioni e il funzionamento di un circolo molto attivo sui social – ma che nel 2024 ha sfornato anche un centinaio di comunicati stampa - e sempre più diffuso sul territorio.
Alle collaborazioni con le istituzioni, Forze dell’Ordine e istituti scientifici, Legambiente aggiunge iniziative comuni con molte associazioni ambientaliste e di categoria e della società civile, Pro Loco, comitati e una costante opera di denuncia e proposta che si basa in gran parte sulle segnalazioni dei cittadini.
In crescita anche la partecipazione di Legambiente a progetti culturali, pubblicazione di libri, mostre di pittura come “Biodiversity is good” di Sergio Ventrella.
Tra le attività del 2024 spiccano la gestione e le molte iniziative di divulgazione scientifica dell’Aula VerdeBlu “Giovanna Neri” di Mola, le passeggiate come quelle delle farfalle e i Trekking Urbani a Marciana Marina che hanno visto quasi mille partecipanti in totale: sul versante della sensibilizzazione ambientale sono stati di grande impatto anche i 14 incontri di Tarta Beach Tour sulle spiagge dell’Elba, con circa 210 bambini partecipanti più i genitori. Oltre a questo Legambiente nel 2024 è tornata nelle scuole con interventi in alcune scuole primarie e secondarie di secondo grado, e con il lancio di due progetti che si svolgeranno poi nel 2025, il Progetto Tortoise per scuole dell’Infanzia e il Concorso Letterario Solarpunk per le scuole superiori.
Ma al centro dell’attività estiva di Legambiente Arcipelago Toscano restano le amatissime tartarughe marine: tra giugno e fine Agosto una squadra di 40 volontari “fissi”, cui si sono aggiunti decine di volontari occasionali, hanno monitorato spiagge, segnalato deposizioni, piantato e ripiantato cartelli, distribuito volantini, mentre il gruppo di lavoro specializzato, capitanato da Isa Tonso e Lisa Ardita, ha seguito con ARPAT e Università di Pisa 6 nidi a Pianosa e uno a Vetrangoli (Capoliveri) e erogato ore di formazione a volontari di tutti i tipi, dai partecipanti ai campi di volontariato di Vele Spiegate ai carcerati di Pianosa. A corredo di questo si sono tenute molte occasioni di approfondimento, confronto e discussione, a partire dal partecipato convegno/workshop nazionale “Dall’isola delle tartarughe all’’Elba amica delle tartarughe“, tenutosi a Portoferraio, cui hanno dato il loro contributo , 12 relatori rilievo nazionale, agli incontri con studenti italiani e stranieri di diverse università.
Legambiente Arcipelago Toscano ha anche presentato precise osservazioni alla variante Piano del Parco, con approfondimenti su Giannutri e Cerboli, e ai piani strutturali di Capoliveri, Portoferraio e a quello intercomunale Porto Azzurro – Rio, bloccato il taglio dei pini di San Giovanni, inviato numerose segnalazioni di abbandono rifiuti, accesso impedito, ripascimenti e altri problemi sulle spiagge pre e post alluvione, abusi edilizi, abbattimento pini di San Giovanni e tamerici a Galenzana.
Grande successo di 3 workshop sulla Grande Traversata Elbana e altri cammini a Fonte di Zeno (Marciana), Cavo e Enfola (Parco Nazionale) che hanno permesso di avviare l’iter perché la GTE diventi un cammino regionale riconosciuto e gestito.
Il bilancio e bilancio sociale sono a disposizione di chiunque sia interessato scrivendo a info@legambientearcipelagotoscano.com e il Cigno Verde isolano quest’anno punta ad aumentare le attività su scuola, Aula VerdeBlu, gli incontri di “Cos’è, come funziona” e le feste.
E’ il ritratto concreto di un’associazione ambientalista solida, molto attiva, radicata nel territorio e che ad aprile 2025 ha già quasi il 90% degli iscritti del 2024 - con numeri che altre associazioni e anche i Partiti si sognano – con molti nuovi soci. Proprio per questo Legambiente Arcipelago Toscano invita tutte le socie e i soci che non lo hanno ancora fatto a rinnovare la tessera perché anche quest’anno è possibile f<battere un nuovo record e dare così una mano ad una delle associazioni più attive e influenti dell’Arcipelago Toscano.